Parigi non concederà l'amnistia all'Oas per attentati e delitti compiuti in Francia di Sandro Volta

Parigi non concederà l'amnistia all'Oas per attentati e delitti compiuti in Francia De Gaulle annuncia al ministri le sue decisioni Parigi non concederà l'amnistia all'Oas per attentati e delitti compiuti in Francia « Le misure di clemenza (afferma il governo) sono state accordate dai musulmani algerini agli europei algerini; non riguardano la metropoli » - Il vice di Salan ad Algeri riconosce gli accordi con l'Fln - Parecchi militari traditori sono fuggiti in Spagna (Dal nostro corrispondente) Parigi, 21 giugno. Il governo francese non concederà l'amnistia agli assassini dell'Oas: la decisione è stata -presa dal Coniigito dei Ministri, che si è riunito stamane all'Eliseo sotto la presidenza del generale De Gaulle. Sarebbe stato estremamente immorale se (ossero rimasti impuniti i generali e 1 colonnelli traditori, i quali, approfittando della tragedia algerina, si sono resi colpevoli dei peggiori delitti per rovesciare la repubblica e impadronirsi del potere. Insieme a loro, non potranno sfuggire al castigo neppure quegli uomini politici, come Georges Bidault e Jacques Soustelle, IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIMIIIIIinilllllll a per i quali l'Algeria era soltanto un p. etesto per raggiungere il vero obiettivo: l'istituzione del fascismo in Francia Illustrando la decisione ai giornalisti, ' il ministrò delle Informazioni ha detto: « La amnistio è stata accordata dai musulmani algerini agli europei algerini, ma non riguarda la metropoli. L'Esecutivo provvisorio algerino si è im pegnato, in nome del governo della repubblica algerina che sorgerà presto, a perdonare delitti commessi dal 19 marzo al 11 luglio. Sono coloro che vivranno in Algeria che potranno beneficiare dell'amnistia non quelli che vivranno in Francia ». I recenti sviluppi della si lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllMlllllllll e tuazione algerina sono stati, il principale argomento trattato dal Consiglio dei Ministri. Il ministro Joxe .a illustrato le trattative, fra rappresentanti del governo provvisorio della repubblica algerina e dell'Oas, trattative concluse felicemente sabato scor so con l'accordo di Rochei Noir Ha detto che t'iniziatila era stata di Abderrahmane Farès, presidente dell'Esecutivo provvisorio, d'accordo col governo francese e con l'Alto commissario di Francia. * L'accordo — ha affermato il ministro — è avvenuto nello stretto rispetto degli accordi di Evian, che prevedono la partecipazione degli euroliei a tutte le istituzioni rap tiresentative e amministratii k della nuova Algeria. Ciò ha ■r*r messo l'adesione alla politica di cooperaztone anche da parte degli elementi europei più ostili a tale politica ». Mentre la vita va riprendendo normalmente ad Algeri e in ogni altra parte dell'Algeria, dove sono cadute ad un tratto le barriere che averano diriso per due mesi gli europei dai musulmani, una certa resistenza sussiste ancora ad Orano, da parte della frazione più estremista dell'Oas. Informazioni in possesso del governo permettono però di prevedere che tale resistenza è sul punto di crollare. Oggi, infatti, è arrivato a Orano Chaxoki Mostefai rappresentante del Fronte di liberazione nazionale nell'Esecutivo provvisorio di Algeri, e, tenuto conto della parte che ha avuto nell'accordo di Rocker Noir, è facile capire che la sua missione ha il compito di vincere le ultime incertezze degli europei di quella città, offrendo loro le richieste garanzie. D'altra parte, l'exgenerale Gardy, che aveva sostituito Salan nel comando militare dell'Oas, e la maggior parte degli ex-colonnelli, suoi collaboratori alla testa dell'or iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiliiiliiiiiii ganizzazione terrorista, hanno aderito all'accordo di Rocher Noir; gli altri sono già fuggiti in Spagna o stanno per fuggire. L'ultima preoccupazione dei poteri pubblici riguarda la situazione di Sidi-Bel-Abbès che dovrà essere sgombrata dalla Legione straniera prima del referendum del l" luglio 1 reparti, composti in massima parte da mercenari tedeschi, verranno provvisoriamente trasferiti a Marsiglia e in Corsica e non si può affatto escludere qualche colpo di testa da parte loro. Non e però un'eventualità che allarmi eccessivamente il governo, il quale considera ormai il problema algerino praticamente risolto Sandro Volta

Persone citate: Abderrahmane, De Gaulle, Georges Bidault, Jacques Soustelle, Joxe, Orano Chaxoki, Rocher Noir