Il vice presidente jugoslavo oggi a colloquio con Piccioni

Il vice presidente jugoslavo oggi a colloquio con Piccioni Il vice presidente jugoslavo oggi a colloquio con Piccioni Tra gli argomenti in discussione l'applicazione del « memorandum » di Londra per il territorio di Trieste e gli scambi commerciali fra i due paesi Rankovic sarà ricevuto dal Presidente Segni (Nostro servizio particolare) Roma, 13 giugno. (v.s.) Il vice-presidente del Consiglio federale jugoslavo, Alexander Rankovic, con la moglie Slavità ed un ristretto seguito, è arrivato stamani per una visita ufficiale che si protrarrà fino a venerdì sera e proseguirà, in forma privata, fino a lunedi. All'aerostazione di Ciampino, dov'erano convenuti a riceverlo il vice-presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Piccioni ed uno stuolo di autorità, l'ospite jugoslavo ha fatto alcune dichiarazioni nel corso delle quali ha sottolineato che «le differenze politicosociali dei due paesi non rappresentano un ostacolo per una collaborazione proficua quando questa poggia sulla eguaglianza, sulla fiducia e sul rispetto reciproco ». Piccioni, che ha recato il benvenuto del governo, ha posto in rilievo i rapporti di buon vicinato che esistono tra Italia e Jugoslavia, che non solo rispondono all'interesse dei due paesi, < ma rappresentano un esempio efficace di coesistenza tra Stati costituzionalmente diversi >. Nel pomeriggio Alexander Rankovic è stato ricevuto a Palazzo Chigi dal presidente Fanfani, al quale ha recato un invito di Tito a recarsi a Belgrado; poi ha firmato il registro d'onore del Quirinale e, quindi, ha avuto, alla Farnesina, un incontro preliminare con Piccioni, con il quale si incontrerà ancora due volte, domani, al mattino e al pomeriggio. Il presidente della Repubblica riceverà nella tarda mattinata l'ospite jugoslavo. Le conversazioni italo-jugoslave riguardano le questioni di portata marginale tra i due paesi: l'attività delle tre commissioni istituite in applicazione del memorandum di Londra per il territorio di Trieste; la pesca lungo le coste istriano-dalmate, per la quale è attualmente applicato un accordo provvisorio che dovrà essere perfezionato; l'interscambio commerciale e le misure finanziarie per riequilibrare ì rapporti economici italo-jugoslavi. Le conversazioni su questo ultimo argomento avranno carattere preliminare, giacché per il 28 giugno è atteso a Roma il ministro del Commercio con l'estero jugoslavo, Kreiger.

Persone citate: Alexander Rankovic, Fanfani, Piccioni

Luoghi citati: Belgrado, Ciampino, Italia, Jugoslavia, Londra, Roma, Trieste