Ferito da una bomba a mano mentre insegna a lanciarla

Ferito da una bomba a mano mentre insegna a lanciarla Ferito da una bomba a mano mentre insegna a lanciarla La vittima è un giovane tenente di Torino - L'ordigno, staggito dalle mani del soldato, è caduto ed esploso - L'affidale colpito a an occhio dalle schegge (Dal nostro corrispondente) Bolzano. 7 giugno Ce. p.) Nel corso di un'esercitazione a fuoco nei pressi di Vipiteno, il tenente Renzo Givardi di 27 anni, da Torino, in forza al 6° Reggimento Alpini, è rimasto gravemente ferito in seguito allo scoppio accidentale di una bomba a mano. La disgrazia è avvenuta stamane, verso le 9, nel poligono di tiro nei dintorni del piccolo centro della Valle di Isarco. Il ten. Givardi, che dirigeva l'esercitazione, stava istruen do il soldato Attilio Casolì di 22 anni, da Varese, nel lancio d'una bomba a mano, quando una di queste, nello slancio, è sfuggita di mano al milite, ricadendo alle sue spalle. Al contatto col terreno l'ordigno è deflagrato, proiettando intorno una « rosa » di schegge, alcune delle quali investivano ì due militari. Mentre il soldato se la cavava con ferite di lieve entità, il ten. Givardi veniva colpito all'occhio sinistro ed in altre parti del corpo. Subito soccorso l'ufficiale è stato trasportato con una camionetta all'ospedale di Vipiteno e successivamente al reparto oculistico del nosocomio di Bolzano, dove i sanitari gli hanno riscontrato la perforazione del bulbo oculare sinistro, con sospetta ritenzione dì corpo estraneo. I medici si sono riservata la prognosi circa il riacquisto delle facoltà visive del" rgano leso.

Persone citate: Renzo Givardi

Luoghi citati: Bolzano, Torino, Varese, Vipiteno