Lo spagnolo Soler stacca tutti e vince la tappa Il Giro d'Italia da oggi sulle strade del Piemonte

Lo spagnolo Soler stacca tutti e vince la tappa Il Giro d'Italia da oggi sulle strade del Piemonte Gli scalatori si impongono al Pian dei Resinelli (m. 1270) Lo spagnolo Soler stacca tutti e vince la tappa Il Giro d'Italia da oggi sulle strade del Piemonte Il corridore bianconero settimo a 4'23" dalla Maglia Rosa Balmamion secondo ai traguardo a va nza nella classifica generate Anche Taccone ha ridotto il suo svantaggio - Battistini conserva il primato in graduatoria - Lunga e vana fuga di Corsini nella fase centrale Ruegg mentre cede Corsini; ad un minuto e mezzo Bailetti e Cerato; e a due minuti abbondanti il gruppo, ridotto a una trentina di unità. Il ritardo di questo andrà man mano aumentando. Ma se è naturale che Defilippis e i suoi due scudieri rimasti con lui < frenino > la corsa per proteggere l'azione dei compagni che sono davanti, e altrettanto facciano i superstiti della Ghigi e della Molteni riguardo a Soler e allo svizzero, non si capisce l'indifferenza della Maglia rosa e delle sue truppe. Soltanto più tardi, allorché a Ballabio si svolta per salire verso la Grignetta, il gruppo si fraziona, per merito di Meco, che trascina con, sé Desmet e De Rosso. La decisione per la vittoria dì tappa si è avuta su questa salita. Soler fa presto a liberarsi dello svìzzero e poi del canavesano, prendendo loro un vantaggio che j aumenta sempre più fino a raggiungere al traguardo il minuto e mezzo su Balmamion, il quale, a sua volta, si lascia indietro Ruegg. Poi gli altri, come già detto. Anglade e Carlesi, ammalati e stanchi, hanno perduto posti e minuti. Domani 17" tappa, con partenza da Lecco alle 11,30, ed arrivo a Casale Monferrato dopo avere toccato Como, Varese, Sesto Calende, Oleggio, Vercelli: 194 chilometri. Vittorio Varale ORDINE ni ARRIVO: 1. Angelo Soler (Ghigi) che percorre i 123 km. in 3 ore 31'25" alla media rli km. 34,906; 2. Balmamion (Carpano) a l'37"; 3. Ruegg (Molteni) a 2'46"; 4. Cerato a 3'25"; 5. Bailetti st.; 6. Meco a 4'41"; 7. Armand Desmet a 4'44": S. Taccone a 5'; 9. Adorni a 5'06"; 10. De Rosso a 5M3". 11. Battistini a 5'53"; 12. Perez Frances s.t. ; 13. Defilippis s.t.; 14. Baldini s.t.; 15. Massignan a 6'04"; 16. Fallarmi a 618"; 32. Anglade a 8'05"; 33. Carlesi s.t.; 40. Nencini a 9'03". CLASSIFICA GENERALE : 1. Battistini (Legnano) in ore 92.22' 31"; 2. Perez Frances a 31"; 3. Massignan a l'18"; 4. Defilippis a 2'20"; 5. Taccone a 3'17''; 6. Baldini a3'42"; 7. Balmamion a4'23": Anglade a ó'03"; 9. "Adorni a 5'13"; 10. Suarez a 7'54". 11. Desmet a 8'49"; 12. Zilverberg a 10'38"; 13. Meco a 10'58"; 14. Carlesi a 11'46": 15. Brugnami a 14'IS"; 16. Nencini a 16'39"; 17. Soler a 16'45"; 18. Sabbadin a 21' 56"; 19. Conterno a 28'02"; 20 Fallarmi a 37'27". Oggi da lecco a Casale Percorso e ora dei passaggi ; LOCALITA' D,,t' <> jprogr. 207 LECCO 0,0 387 Caiuo 21,7 32! Erba 29,7 210 Como 44,2 382 Varesa 71,2 266 Bodio dl Bodio Lomnago 79,9 281 Varano Borghl 87,4 198 Seslo Calends 96,6 205 Ponta F. Tiolno 97,1 285 Borgo Tlclno 105,6 258 Marano Tlclno 112,9 232 Oleggio 116,9 217 Castelletto 121,9 213 Momo 124,8 209 Agnellengo 125,8 199 Solarolo dl B. 128,8 216 Brlona (provlo.) 135,3 211 Fara Novarase 136,8 204 Carpi guano Sosia 140,7 192 Sillavengo 143,2 175 Mandello Vltta 146,2 170 Vlcolungo 146,2 168 Ponta Autostrada 149,2 161 Blandrale 151,2 151 Casalbeltrame 153,6 141 Casalvolone 157,6 126 Borgo Veroelli 162,5 130 Vercelh 168,3 126 Cappucoinl 172,3 119 Stropplana 180,3 111 Villanova Mont. 186,5 116 CAS ALE MONF. 194,0 11,40 12,14 12,27 12,50 13,32 13,46 13,57 14,12 14,13 14,26 14,38 14,44 14,52 14,57 14,58 15,03 15,14 15,16 15,22 15,26 15,31 15,34 15,36 15,39 15,42 15,48 15,56 16,06 16,12 16,25 16,34 16,46 Traguardi tricolore (t. t): Como, Setto Calende, Oleggio. Rlforn. Carplgnano S. La corea sarà preceduta di mezz'ora dal grossi automezzi Industriali del servizi che transiteranno Isolatamente. Media km. 38 rs^ FRAB0SA * "PAM* •m. i ^pjGaressio km. 165 ^)UrKANA cane dj Casotto 138i 10 20 30 40 50 Il tracciato del Giro in Piemonte: nel riquadro le salite della tappa di St. Vincent (Dal nostro inviato speciale) Pian dei Resinelli, 4 giugno. Lo scalatore Angelino Soler, della Ghigi, ha vinto la sedicesima tappa del Giro che aveva inalberato il traguardo d'arrivo ai 1300 metri dell'altopiano dei Resinelli, al piede della palestra rocciosa della Grignetta. Lo spagnolo è arrivato da solo, con oltre un minuto di vantaggio sul secondo, Balmamion, che è stato con lo svizzero Ruegg suo compagno di fuga durante gli ultimi trenta chilometri della breve tappa odierna. Più indietro, con ritardi varianti fra ì cinque e i sei minuti sono arrivati personaggi che occupano i primi posti della classifica, ossia Battistini, Perez Frances, Defllippis. Baldini, eccetera. Taccone, ch'era con essi all'inizio della salita d'arrivo, anche oggi ha rosicchiato un po' del ritardo che aveva. Non è che un minutino che potrebbe, chissà, avere molta importanza uno dei prossimi giorni. Intanto il corridore abruzzese è passato dal settimo al quinto posto in classifica generale, davanti a Baldini. Il risultato della tappa potrebbe limitarsi alla constatazione del successo dello spagnolo — la cui posizione in classifica, 22 minuti e più dietro alla Maglia rosa, è tale da non preoccupare gli avversari, — se non ci fosse il notevole, e veramente imprevisto salto avanti di Balmamion. Con l'aver preso quattro minuti e rotti al gruppo dei personaggi di cui sopra, il corridore della Carpano ha più che dimezzato l'handicap che l'affliggeva rispetto ad essi. Era di 8' e 49" stamane partendo dall'Aprica, stasera è ridotto alla metà, e da decimo ch'era in graduatoria adesso è settimo. I complimenti, d'altronde, vanno equamente divisi fra il vincitore della tappa, il canavesano e lo svizzero loro compagno di fuga, giacché sono essi che hanno dato il tono alla corsa. Si erano registrate, avanti l'episodio risolutivo, varie fasi abbastanza movimentate, ma che non avevano avuto niente d'eccezionale, salvo il tentati vo del modesto Corsini che, uscito dal gruppo al passaggio da Sondrio, si era portato all'avanguardia rimanendovi per una cinquantina di chilometri, con vantaggio che ad un certo punto raggiunse i due minuti. Allorché l'allievo di Bartali cominciò la sua avventura ancora tutti i cinquantaquattro partiti dall'Aprica erano assieme. Si stava scendendo la Valtellina, seguendo il corso dell'Adda schiumosa, il vento soffiava in senso contrario, la brigata" dei ciclisti veniva avanti ed andatura piuttosto ridotta. Quando Corsini prese il largo, dire che l'inseguissero non sarebbe esatto. Niente di particolare vi fu da notare in seguito, salvo le cadute, senza conseguenze, di Nencini (subito attorniato ed aiutato nell'inseguimento dai fidi Fabbri, Benedetti e Mazzacurati) e, più tardi, in una delle tante gallerie lungo la parte superiore del lago di Lecco, di Taccone, di Suarez e di Zilverberg. La sorte del solitario fuggitivo, e della tappa, si è decisa nel tratto dei 35 chilometri che da Bellano portano a Pian dei Resinelli: prima in lieve salita, che via via si fa più impegnativa, per giungere al Colle di Balisio, fino a diventar assai dura da Ballabio al traguardo, per 7 chilometri circa. Il merito spetta principalmente a Soler, sotto la cui azione il gruppo subito s'allunga. Dapprima, lo spagnolo è rincorso da Bailetti e da Cerato; poi, questi vengono sostituiti da Balmamion e Ruegg. La strada è stretta, polverosa; Corsini non ce la fa più a rimaner solo, in testa; e Soler va a fargli compagnia. A 25 chilometri dall'arrivo, lo spagnolo è al comando, presto raggiunto da Balmamion e Ralaamè Lo spagnolo Soler vittorioso a Pian dei Resinelli (Tel