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Una batisfera cercherà i corpi dei tre, ragazzi annegati nel lago Una batisfera cercherà i corpi dei tre, ragazzi annegati nel lago L'acqua in quel punto è profonda oltre 200 metri - L'imbarcazione si sarebbe rovesciata per un movimento di uno dei giovani passeggeri (Dal nostro corrispondente) Como, 4 giugno. I corpi dei tre ragazzi, Gilberto Soldati di 16 anni, Fernando Gerletti di 17 ed Elda Saldarini di 15 anni, tutti abitanti a Colonno, rimasti vittime, domenica sera, di una disgrazia avvenuta nelle acque del lago di Como, non sono ancora stati recuperati. Malgrado le ripetute immersioni operate dai sommozzatori nel punto in cui i giovani sono annegati, nessuna traccia dei cadaveri è stati» trovata. Sono stati interessati oggi gli ingegneri Pagani e Percassi di Bergamo, costrut- tori di una batisfera capacedi raggiungere anche i 400metri di profondità Con ogni probabilità la batisfera giun- gerà domani ad Argegno ed inizierà le immersioni. Nello specchio d'acqua dove i tre sono scomparsi il fondo è ad oltre 200 metri, per cui soltanto con la batisfera potrà essere possibile l'opera di recupero. Per quanto riguarda le cause del naufragio della barca a motore sulla quale si trovavano i sei giovani (i tre morti e i loro compagni Maria Grazia Saldarini di 15 anni, Francesca Gerletti di 13 da Colonno, e Pericle Farioli di 19 anni, da Milano, che sono stati salvati), non si hanno particolari. Sembra peraltro che il icapovolglmento dell'imbarca j zione sia stato provocato da ]un brusco movimento inferto j alla motobarca da Gilberto Soldati, che al momento della disgrazia pilotava il lai posto del Faricll. natante Il Soldati non faceva parte della comitiva che era partita da Colonno sulla motobarca per compiere una gita Egli si trovava ad Argegno quan do l'imbarcazione del Farioli approdava. Li, il Soldati chiedeva di poter fare ritorno a Colonno sulla barca e dava la sua bicicletta ad un amico perché con la stessa raggiungesse Colonno. Salito sul na tante, si era messo al posto di pilotaggio, quando, giunto a 250 metri dalla riva, lo scafo improvvisamente si rovesciava, scagliando in acqua i suoi occupanti. Come si è detto, tre di essi annegavano, e tra questi il Soldati, mentre gli altH tre potevano essere salvati dalla motonave Unio1"6 e da altre barche a moItore. |. p. tre annegati: Gilberto Soldati (da sinistra), Fernando Gerletti e Elda Saldarmi