La Stampa - Consultazione Archivio

Chiuse le scuole da giovedì 7 giugno Chiuse le scuole da giovedì 7 giugno Roma, 1 giugno. L'Intesa intersindacale della scuola, al termine della riunione, ha emanato un comunicato con' il quale, tra l'altro, « dichiara solennemente che non accetterà alcuna ripartizione del "quantum" che non sia rapidamente rapportata ai coefficienti in godimento da parte del personale della scuola e respinge qualsiasi tentativo intimidatorio nei confronti del personale della scuola, da qualunque parte esso possa venire ». Pertanto « proclama lo sciopero del personale direttivo e docente della scuola primaria, artistica e secondaria, a partire da giovedì 7 corrente, e si riserva di precisare tempestivamente le forme di attuazione dell'azione prima di tale data ». L'Intesa intersindacale «ritiene di dover ancora rivolgere un appello responsabile agli organi di governo, ed in modo particolare al Presidente del Consiglio, ai ministri preposti ai dicasteri finanziari ed al ministro della P. I., affinché sia risparmiata — attraverso, l'accettazione della richiesta dell'Intesa, e cioè 70 lire per punto di coefficiente attuale dal 1" gennaio 1963, ciò che ha già comportato notevole sacrificio per il 1962 — una nuova pesante azione di sciopero, che avrebbe ripercussioni di portata gravissima in tutti i settori della vita scolastica ». / Vedere il servizio in IX pagina I.