Messaggio di Segni alle Forze Arcate

Messaggio di Segni alle Forze Arcate Messaggio di Segni alle Forze Arcate Roma, 1 giugno. In occasione del 16° annuale della Repubblica, li Capo dello Stato ha indirizzato alle Forze Armate il seguente'mes saggio: « Soldati d'Italia, — nella ricorrenza del sedicesimo an niversario della fondazione della Repubblica, nell'inviarvi il mio saluto augurale, mi è grato esprimervi i sentimenti di affetto e di gratitudine da cui la intera Nazione è a voi legata, memore della tradizione di sacrificio sempre seguita dalle Forze Armate d'Italia nelle molte tormentate vicen de della nostra storia, grata oggi particolarmente per il peso del vostro contributo alla rinascita della Patria, alla ascesa del prestigio nazionale, alle conquiste realizzate sulla via del progresso economico e sociale. « Quando il Paese, sconvolto dalle tragiche realtà del dopoguerra, intraprese il difflci le cammino della ricostruzione, voi comprendeste che era indispensabile proteggere lo sforzo della Nazione e ass.cu rare un sereno clima di ordine e di tranquillità, e vi ado peraste con successo perché le Forze Armate, pur profondamente scosse dagli eventi della guerra, riprendessero rapidamente il vigore necessario a costituire un efficiente scudo al tenace lavoro del popolo. « Svolgendo silenziosamente il diuturno servizio, affrontandone con disciplina e dignità i disagi e i sacrifici, paghi spesso soltanto dell'intima consapevolezza del dovere compiuto, voi avete saputo portare in pochi anni le Forze Armate, d'Italia ad un livello di preparazione e di saldezza morale adeguato ai problemi della Nazione ed ai compiti assunti di fronte al mondo nell'impegno di assicurare la pace. E il Paese, che può già soffermarsi a guardare con soddisfazione ai successi sinora conseguiti, sa apprezzare con gratitudine l'apporto da voi ricevuto, e ha piena fiducia in voi nel proseguire verso nuove mète. «Nello svolgere i vostri compiti avete avuto ad esempio tanti padri e fratelli vostri, che ih ogni episodio della storia d'Italia operarono combatterono caddero per difendere gli ideali di indipendenza, di libertà, di progresso: vi sia ancora di sprone la certezza che le future generazioni a cui auguriamo che la Provvidenza conceda di realizzare appieno quegli ideali e di goderne, i beni, guarderanno a voi come a coloro che, in momenti particolarmente delicati per il Paese, si adoperarono perché quegli ideali non fossero soffocati, la paura non avesse il sopravvento, la pace e la amicizia con gli altri Paesi fossero salvaguardate. « Ufficiali, sottufficiali, graduati e soldati delle Forze Armate d'Italia. «Siate lieti di quanto avete fatto e fate per la Nazione. Siate certi che il popolo italiano, in comunanza di memorie, di propositi e di speranze, apprezza la vostra opera e vi considera sua viva e fattiva espressione. Nel celebrare la festa odierna, levate le vostre bandiere in un saluto e un augurio alla nostra Patria, Aera delle sue Forze Armate » - Antonio Segni. Un altro messaggio è stato indirizzato alle Forze Armate idal ministro Andreotti.

Persone citate: Andreotti, Antonio Segni

Luoghi citati: Italia, Roma