Difficoltà a Parigi per i tribunali anti-Oas

Difficoltà a Parigi per i tribunali anti-Oas Domani le decisioni di De Gaulle Difficoltà a Parigi per i tribunali anti-Oas (Dal nostro corrispondente) Parigi, 28 maggio. Il primo ministro Georges Pompidou farà mercoledì alla Assemblea nazionale una dichiarazione sulla manovra in corso, promossa dai fascisti in seguito alla sentenza che ha accordato le circostanze attenuanti all'ex-generale Salan, capo confesso degli assassini dell'Oas. Dipende dall'energia delle misure che verranno annunciate in quella dichiarazione il fallimento del piano rivolto a impadronirsi del potere, attraverso una campagna scandalistica contro gli uomini e '. partiti che lo rappresentano. La soppressione dell'alto tribunale militare che ha giudicato Salan è stata pronunciata con un'ordinanza pubblicata ieri nel Journal Offlciel. La prima conseguenza di questa decisione è stata il rinvio de! processo contro i colpevoli dell'attentato al generale De Gaulle, i quali dovevano comparire stamane davanti a quella magistratura d'eccezione, però problemi ben più gravi si presentano, la cui soluzione rimane ancora incerta. Alla base di questi problemi c'è la difficoltà di conciliare la efficacia della necessaria repressione col rispetto all'indipendenza del potere giudiziario. Se un organismo come l'alto tribunale militare, creato per far fronte alla presente situazione eccezionale, con giudici scelti personalmente dal capo dello Stato, non è stato in grado di giudicare in conformità alle esigenze della nazione, ci vuol poco a capire quanto sia difficile creare un altro.organo che lo sostituisca. Sembra in ogni modo che il ricorso alla giustizia militare debba essere ormai scartato, benché qualcuno parli della possibilità, di istituire vere e proprie Corti marziali. Più probabile è la creazione d'un tribunale speciale composto da magistrati civili o da personalità politiche. Vivaci resistenze si manifestano tuttavia, specie in seno alla magistratura stessa. Secondo Le Monde, lo scioglimento dell'alto tribunale è stato considerato un oltraggio. «Un magistrato, che occupa un posto chiave presso il Guardasigilli — scrive il giornale — voleva dare le dimissioni per protesta, ma ha poi accettato di rinunciarvi su richiesta del ministro ». Le difficoltà non provengono d'altronde soltanto da parte della magistratura: il generale Partiot, comandante della guarnigione di Versailles, ha chiesto infatti di passare nella riserva, pur non avendo ancora raggiunto i limiti di età. La sua decisione è dovuta al fatto che gli era stato ordinato di designare il plotone che dovrà eseguire le condanne a morte e, fra i condannati, c'è anche l'ex-generale Edmond Jouhaud, suo compagno di corso alla scuola militare di St. Cyr. La domanda di revisione del processo Jouhaud verrà esaminata dalla sezione criminale della Corte di Cassazione entro il 4 giugno. Sandro Volta Escluse le Corti marziali dopo la scandalosa sentenza Salan - Si pensa a tribunali composti da giudici civili e uomini politici - Proteste dei magistrati, minacce di dimissioni

Persone citate: De Gaulle, Edmond Jouhaud, Georges Pompidou, Sandro Volta

Luoghi citati: Parigi