Limitate oscillazioni dei titoli e prudente attesa dei risparmiatori

Limitate oscillazioni dei titoli e prudente attesa dei risparmiatori L'indice generale azionario è passato in cinque sedate da 99,79 a 100,86 Limitate oscillazioni dei titoli e prudente attesa dei risparmiatori Accenni di ripresa' all'inizio ed alla fine della settimana - Continuano i contrasti .e la debolezza nel settore del reddito fisso • Quasi sui massimi la lira - Nulla di notevole per l'oro (Nostro servizio particolare) Milano, 26 maggio. La presentazione del disegno di legge concernente l'applicazione di una imposta cedolare di acconto sulle azioni, non ha provocato quelle reazioni negative che i più pessimisti temevano, perché accompagnata da una serie di modificazioni alle leggi esistenti in fatto di negoziazioni di titoli e nominatività. Anzi, in .un primo momento, diverse affrettate ricoperture hanno dato la sensazione che la massa del pubblico e degli operatori salutasse con piacere il progetto di riportare gli scambi mobiliari alla normalità, sia pure con aggravio fiscale per molti di una certa entità. Poi si è ritornati alla solita « routine » ai consuetudinari scarsi scambi ed ai numeri indici poco discosti da quel 100 che era stata la caratteristica della precedente settimana. Dal 99,79 del 18 si è passati al 101,44 del 21 per ritornare al 100,17 il 24. Solo nella giornata di ieri è stata notata una certa rianimazione sui valori a maggiore mercato ed un ricupero degli elettrici, evidentemente troppo depressi, che hanno riportato l'indice a 100,86. Non ci si può lamentare del comportamento delle borse italiane se si pongono a confronto con le altre maggiori sottoposte ad una pressione di vendite continue e tanto forti da far sorgere più di una perplessità nei circoli responsabili. Probabilmente i nostri mercati finanziari avevano già scontato in precedenza, per motivi strettamente nazionali, un certo cambiamento di umore e di tendenza e si erano ripuliti della massa delle posizioni speculative al rialzo e, salvo il settore degli elettrici, si era già toccato un certo fondo tecnico. Non tutto il male vlen per nuocere. In tal modo poche sono anche le pressioni di vendite provenienti dall'estero. Continua cosi lo stato d'attesa e lo sciopero dei risparmiatori che preferiscono conservare liquide le proprie disponibilità. Tale atteggiamento è desumibile anche dalla relazióne 'dell'on. La Malfa al Parlamento. Mercoledì prossimo al terrà l'annuale assemblea deila Banca d'Italia e grande è l'attesa per ie d'chiarazioni che in tale sede saranno fatte dal governatore Guido Carli. La maggior parte del lavoro della settimana è concentrata sui valori-guida e sugli elettrici, a parte le Generali che continuano a rappresentare il barometro degli umori del mercato. Numerosi, se pur frazionari, realizzi della clientela hanno sottoposto gli elettrici a nuo\'e pressioni che sono cmdumladcbsdI culminate giovedì. Successivamente una certa ripresa si è delineata, favorita anche da una insistente ricerca di premi suli'Edison e la Sade. Si sono intanto concluse brillantissimamente le operazioni di aumento di capitale della ceramica Pozzi e procedono ben controllate quelle .nteressanti la Rumianca. In rialzo Itcpmdfipnl'tedurante la seduta di ieri le z Italgas per l'imminenza delle comunicazioni concernenti le proposte del Consiglio di amministrazione. Continuano 1 contrasti e la debolezza dei titoli a reddito fisso. Oltre che all'incertezza provocata dai progetti governativi di nazionalizzazione dell'industria elettrica, buona parte del malumore e dei rtaliz- zi è dovuta all'offerta al pub¬ blico di 50 miliardi di Montecatini 5,50 per cento ad un corso" (97 lire) che ha provocato tutt'una serie di aggiustamenti di prezzo di molti altri valori. Migliore il franco svizzero nei confronti delle altre monete Molto stabile e quasi ai massimi assoluti la lira. Nulla di notevole sull'oro. _ _ 1 . c.

Persone citate: Guido Carli, La Malfa, Pozzi

Luoghi citati: Milano, Montecatini