Un ferroviere una modista e una fioraia tra 29 torinesi candidati alla santità
Un ferroviere una modista e una fioraia tra 29 torinesi candidati alla santità Un ferroviere una modista e una fioraia tra 29 torinesi candidati alla santità Il cav. Perazzo, capostazione di Porta Nuova, visse per aiutare i più miseri La storia di due sorelle: povere, bruttine, nemmeno troppo istruite, ma angeliche Non c'è nessuna città nel mondo che abbia, come Torino, tanti candidati a diventare santi: sono 29. Questo fatto, cosi Inconsueto e straordinario per gli agitati tempi In cui viviamo, si scopre sfogliando l'annuario 1962 della nostra archidiocesi. Non è breve e nemmeno facile salire sugli altari. Non basta una vita esemplare: bisogna che ci siano solide prove. Queste sono esaminate In prima Istanza da un severo collegio composto di laici e di sacerdoti nominati dall'Arcivescovo, che raccolgono testimonianze prò e contro sotto vincolo di giuramento, alla presenza di un notalo. Occorre, a chiusura di questa prima Istruttoria, un decreto sulla « eroicità delle virtù », Poi, talvolta dopo lunghi decenni, la pratica passa a Roma e qui inizia il secondo processo, detto apostolico, molto più severo e minuzioso ancora. L'attesa dura altri decenni; accade anche che non finisca. Guardiamo le date di questi candidati alla santità: è tutta gente nata nell'altro secolo, o tutt'al più agli albori di questo. Forse allora c'era più tempo per pensare e per credere, I più sono sacerdoti o suore che hanno fondato ordini monastici di contemplazione o di carità; che hanno pensato all'educazione ed alla preparazione professionale dei giovani senza famiglia, alle ragazze sole. Fra 1 39 aspiranti santi di Torino c'è una principessa dt Savoia, Mari» Clotilde moglie di oo Bonaparte, c'è uno studente, Pier Giorgio Frassatl. Ma le figure più patetiche sono quelle di un ferroviere e di due sorelle. SI può essere fra 1 primi eletti anche percorrendo a una a una le tappe della carriera Impiegatizia fino a diventare capostazione e capomovimento a Porta Nuova: sempre a contatto con 11 pubblico e le esigenze di un'umanità affannata e frettolosa. Cosi visse II cav. Paolo Pio Perazzo, nato a Nizza Monferrato. Un viso bonario, due grossi baffi spioventi, gli occhi miti. Donava tutto quello che avevo. DI sera, appena uscito dal lavoro, taceva 11 giro degli ambulanti più miseri, venditori di fiammiferi, di elastici, di stringhe. Comprava tutto quello che non avevano venduto: tanto che potessero sfamarsi. La sua pazienza non aveva contini. Mori per il morso di un cane rabbioso, che s'era chinato ad accarezzare. E si può raggiungere la santità anche occupandosi di cappellini (e cominciando da apprendista sotto un duro sfruttamento tanto da essere costretta a mangiar per strada un pezzo di pane tra una commissione e l'altra) o fabbricando fiori finti dt lana, di seta, d'argento e d'oro La storia delle due sorelle Comoglio, Teresa e Giuseppina, nata l'una a Piobesl, l'altra a S. Vito, sembra tratta di peso da quella di San Francesco. Parlavano coni le bestie e ne erano ubbidite, | amavano le cose semplici, cono-ì scevano l'animo e i pensieri di chi! le avvicinava anche prima che parlassero. Erano poverissime, bruttine, nemmeno troppo istruite, ma angeliche. Forse erano in questo mondo per sbaglio. Soltanto cosi noi, disincantati e scettici, possiamo cercare di capire due esistenze di dolori sopportati con gioia. Torino è una città di santi? Forse conviene allora guardarsi intorno per cercare se la specie non si sia perduta del tutto. Fi chissà che anche In questo nostro secolo, incredulo, cinico e godereccio, ci capiti di trovare Imprigionato un pezzo di cielo. Giornata della carità. — Oggi le dame della S- Vincenzo raccoglieranno per le vie, alle porte delle chiese e all'ingresso dei locali di spettacolo offerte a favore delle 4263 famiglie assistite dai 110 gruppi cittadini della Compagnla della Carità. rillIMMMMIMirMIIMMMIlMJMIMIIIMIIIItMIMMIM
Persone citate: Bonaparte, Comoglio, Paolo Pio Perazzo, Perazzo, Pier Giorgio Frassatl, Savoia
Luoghi citati: Nizza Monferrato, Roma, Torino
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