Uno dei rapinatori di Saronno arrestato a Genova con l'amante

Uno dei rapinatori di Saronno arrestato a Genova con l'amante Uno dei rapinatori di Saronno arrestato a Genova con l'amante Armato di mitra depredò una oreficeria in pieno giórno • La donna è accusata di ricettazione - Già identificati due complici (Dal nostro corrispondente) Milano, 22 maggio. Uno dei tre banditi che giovedì scorso rapinarono l'orefice Giannangelo Rampoldi, a Saronno, sottraendogli gioielli per dieci milioni, è stato arrestato a Genova dagli agenti della Squadra Mobile di Milano che hanno condotto l'inchiesta in collaborazione con la Questura di Varese. Si tratta di Giuseppe Terragni, un pregiudicato notissimo arrestato insieme alla sua amante. Maria Careini di 37 anni, accusata di ricettazione in quanto, nella sua abitazione genovese di via Vesuvio 19-25, sono stati ritrovati venti preziosi anelli, vale a dire la parte più cospicua del bottino. La polizia avrebbe individuato anche i due complici del Terragni, ma dì essi non sono stati ancora comunicati i nomi perché l'operazione non è ancora conclusa. In giornata i due complici sono stati portati a Varese e quindi a Saronno dove dalla scorsa notte li attendevano il Terragni e la Careini. I primi sospetti, dopo la fuga dei tre malviventi che a bordo della «Giulietta» targata MI 594555 avevano assaltato, mitra alla mano, l'orafi certa di corso Italia a Saron- no, si erano subito appuntati sul Terragni. Questi fu bloccato domenica scorsa a Genova mentre cercava di salire su d'un treno alla stazione di Prìncipe. Il pregiudicato portava al dito un anello di valore che fu mostrato all'orefice Rampoldi che, però, non fu in grado di identificarlo. Lo scrupolo dell'orefice rapinato è però caduto quando la polizia, ieri sera, gli ha portato un mucchìetto di anelli (una ventina) ritrovati nascosti in uno straccio nell'abitazione dell'amante del Terragni. Il Rampoldi, questa volta, non ha avuto alcuna esitazione, anche perché gli anelli recavano ancora attaccati i cartellini con il prezzo, scritti dall'orefice stesso. ■ Il pregiudicato e la sua amante sono così stati arrestati e portati immediata mente a Saronno. g. m.

Persone citate: Giuseppe Terragni, Rampoldi, Terragni