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Geloso della moglie sfascia i mobili e scaglia bottiglie sui carabinieri Geloso della moglie sfascia i mobili e scaglia bottiglie sui carabinieri Un milite è ferito al capo - L'energumeno catturato dopo difficile lotta - La furibonda aggressione perché sua moglie si era assentata da casa per far visita alla bambina all'ospedale Gli inquilini dello stabile di via Asiago 71 alle 17 di ieri telefonavano allarmati ai carabinieri del Nucleo di pronto intervento: uno dei casigliani sembrava impazzito; solo in casa, sfasciava i mobili e gettava 'dalla finestra capi di biancheria e stoviglie. Una pattuglia guidata dal brigadiere Regna, dall'appuntato Di Vaio e dall'autista Graniero, accorreva su una camionetta. Il presunto pazzo — Luigino Girotto Moretto di 23 anni, da Donada di Rovigo, operaio della Fiat — era uscito da alcuni minuti ed era fuggito. Raccolte sommarie indicazioni sulla figura fisica del Girotto Moretto, i carabinieri si mettevano a perlustrare la zona. Lo scorgevano in via Rieti, all'altezza del numero 49. Il giovane era fermo, con una bottiglia vuota in mano, e stava guardando una « spider » in sosta. La camionetta gli si affiancava lentamente, ma il Girotto Moretto sì voltava di scatto e lanciava la bottiglia dentro al finestrino che aveva il vetro abbassato. L'oggetto urtava contro il montante e si spezzava, quindi finiva contro il capo dell'autista, Clinio Graniero, 23 anni Poiché l'energumeno si metteva a correre verso 1 campi per fuggire, il brigadiere e l'appuntato scendevano e si davano al suo inseguimento. Il Di Vaio, estratta la pistola, sparava un colpo in aria a il fuggitivo si fermava, ma afferrava due grosse pietre: « Andatevene — diceva con aria minacciosa — non sono fatti vostri. Guai a voi se venite avanti ». Sono occorsi cinque minuti per catturarlo e ammanettarlo. E' stato portato alla stazione di Pozzo Strada. Frattanto l'autista Graniero veniva soccorso da un meccanico di una vicina autorimessa e accompagnato all'ospedale Maria Vittoria. I medici gli hanno riscontrato ferite da taglio alla guancia e al capo. La prognosi è di 7 giorni. Il ten. Russo, comandante la tenenza Po, si è recato poco più tardi a far visita al ferito. I carab'inicri hanno fatto sottoporre a visita sanitaria il Girotto Moretto, ma 11 medico ha affermato che egli non è pazzo, quindi il giovane è stato denunciato in stato di arresto per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. I motivi della sua violenza sono stati spiegati al carabinieri dalla moglie, nel frattempo tornata dal lavoro. Da qualche giorno l'unica figlia del coniugi Girotto Moretto è ricoverata all'Amedeo di Savola per morbillo e la mamma, dopo avere finito il suo servizio a ore presso una famiglia, passa in ospedale. La sua lunga assenza mandava sulle furie il marito il quale, molto geloso, sospettava che lo tradisse.