L'ex consigliere comunale rag. Vezzani si costituisce dopo due unni di latitanza

L'ex consigliere comunale rag. Vezzani si costituisce dopo due unni di latitanza Impiicato nello scandalo delle licenze dei taxi L'ex consigliere comunale rag. Vezzani si costituisce dopo due unni di latitanza Smagrito e sofferente, si presenta al convento del cappellano delle carceri, che lo accompagna alle Nuove Non rivela qual è stato il suo rifugio e continua a proclamarsi innocente - Deve scontare due anni di prigione L'ex-consigliere comunale del Marp, rag. Mario Vezzani, condannato anche in appello per lo scandalo delle licenze del taxi, si è presentato spontaneamente alle « Nuove » ed e stato subito incarcerato. Il 7 maggio scorso la Corte d'Appello di Torino lo aveva ritenuto colpevole di concussione infliggendogli la pena di 4 anni (sei mesi in più di quanto aveva avuto nel processo di primo grado), di cui 2 anni condonati. In sostanza 11 rag. Vezzani dovrebbe scontare 2 anni di prigione. La decisione dell'ex-consigllere comunale ha colto di sorpresa gli stessi suoi difensori, gli avvocati Gabri e Zeller, che hanno appr so la notizia dal familiari del loro patrocinato. Martedì, nel tardo pomeriggio, Mario Vezzani si è presentato al convento del frati cappuccini che ospita II cappellano del carcere, padre Ruggero. Ha chiesto di parlare con il religioso, che egli conosceva dal tempi in cui faceva parte del Consiglio comunale, e gli ha esposto la sua volontà di costituirsi. Padre Ruggero, in macchina, lo ha accompagnato all' « Nuove » affidandolo al comandante degli agenti di custodia Dopo le consuete formalità, il rag. Vezzani è stato rinchiuso in una cella singola, nel primo braccio. Tutto si è svolto con molto riserbo e anche per questo la notizia è trapelata soltanto nella giornata di ieri. L'iniziativa del Vezzani appare per taluni aspetti sconcertant Egli, infatti, e rimasto latitante per oltre 2 anni e non si è pr sentalo, con suo Indubbio danno, né al processo di primo grado, che si concluse nel giugno del 1961, né al recente dibatt monto in appello. La stessa speranza in una eventuale amnistia in relazione alla nomina del Presidente della Repuhhlica, non giustifica il suo gesto. Egli infatti avrebbe potuto attendere il iiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiini possibile ma non certo provvedimento di clemenza nel sicuro rifugio che l'ha accolto finora. A tal proposito il rag Vezzani non intendo in alcun modo fare dichiarazioni sui luoghi dove ha trascorso il lungo periodo di latitanza. La ragione è evidente: le sue confidenze potrebbero trascinare sul banco degli imputati, con l'accusa di favoreggiamento, iiiiiiiiiiiiiiiiiniiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiii proprio quelle persone che lo hanno aiutato. Il motivo della costituzione, quindi, si dovrebbe basare su altri fatti. Intanto le condizioni di salute del Vezzani, a causa appunto delle sue disavventure, sono assai peggiorate In questi ultimi tempi. Egli appare smagrito e sofferente. Inoltre la recente sentenza lo ha indubbiamente scosso Egli ha dichiarato: «Se fossi stato presente al processo le cose sarebbero andate diver. samente ». Il rag Vezzani continua a proclamarsi Innocente ed afferma di poter smantellare le accuse del coimputato Ermete Fiorina, condannato a 3 anni i sei mesi, con il condono di 2 an ni. Fiorina, attualmente in libertà provvisoria, ha già scontato 10 mesi di pena: gli rimangono quindi 8 mesi. Entrambi hanno ricorso in Cassazione. Ma il rag. Vezzani potrà far valere le proprie ragioni in giudizio soltanto se la suprema Corte vorrà disporre il rinnovo del dibattimento. Nel frat tempo rimarrà in carcere. I suoi difensori presenteranno Istanza di libertà provvisoria. s ragionier Cassazione

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