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Ruganti morente e 3 feriti per colpa di un ladro d'auto Ruganti morente e 3 feriti per colpa di un ladro d'auto Dopo aver rubato una «Giulietta» ha travolto un'utilitaria, una moto con padre e figlia, e un passante - Poi è fuggito (Va! nostro corrispondente) Milano, 15 maggio. Quattro persone sono rimaste ferite poco prima delle 13 di oggi in un grave incidente stradale avvenuto nell'abitato di Ospitaletto di Cormano, piccolo paese sulla strada provinciale per Como. Uno degli investiti, una ragazza, è in fin di vita all'Ospedale Maggiore. L'incidente è stato provocato da una «Giulietta» targata MI 323939, che risulta intestata al trentaduenne Fortunato Benellì, abitante in via Terruggia 6. Secondo -l'in chiesta, al volante della vet tura si trovava un ladro. Il malvivente l'aveva sottratta un attimo prima al proprietà rio, che se ne stava in un bar dì Ospitaletto a giocare a car te. Balzato sull'auto il ladro è fuggito a tutta velocità, L'incidente è avvenuto mentre la « Giulietta > si accingeva a sorpassare un'utilitaria, pilotata da Francesco Romanoni, di 32 anni, abitante a Ospitaletto in via Silvio Romano 1. Nel tentativo di superarla, il ladro urtava di fianco la piccola vettura, la scaraventava sui binari del tram, e poi piombava su un motoscooter. Le due persone che si trovavano sulla moto — Giovanni Garbarino, di 43 anni, da Palazzolo Milanese e sua figlia Anna, di 20 — venivano gettate a terra. Pri ma di arrestarsi contro alcu ni pilastrini di un distributo re di benzina, la « Giulietta » travolgeva ancora un passan te, Sergio Marchesotti, di 38 anni, abitante a Ospitaletto di Cormano. Tutto avveniva in pochi se condì, tra un impressionante fragore e le urla dei feriti Un attimo dopo, dalla < Giulietta » scendeva barcollando il guidatore: 11 ladro volgeva attorno lo sguardo, si portava le mani alle tempie in un ge sto di disperazione, poi fuggiva. Richiamato dal fragore e dalle urla, accorreva dal bar il proprietario della vettura rubata, seguito dagli amici che erano con lui e da altre persone che si prodigavano nel soccorrere i feriti. Silvio Ro manoni è stato giudicato guaribile in 15 giorni; Giovanni Garbarino in un mese, sua figlia Anna è stata trattenuta con prognosi riservatisslma e si trova in fin di vita, mentre il Marchesotti ne avrà per 40 giorni. La polizia stradale e i carabinieri sono ora alla caccia del ladro d'auto, che a sua volta deve essere rimasto fe-