Maggior igiene a Porta Palazzo

Maggior igiene a Porta Palazzo Maggior igiene a Porta Palazzo Il Comune decito a rinnovare il mercato coperto vecchio di 300 anni -1 banchi di pasticcini esposti alla polvere Con vivo Interesse 1 lettori seguono la campagna de La Stampa per la tutela della pubblica salute. I casi di avvelenamento da cibi e le notizie delle sofisticazioni preoccupano la cittadinanza «-Ci sentiamo indifesi — è scritto In una delle lettere pervenute In questi giorni —. Si deve vigilare di più anche sul rispetto delle norme igieniche. Perchè nessuno si occupa del mercato di Porta Pdlaesot E' il più importante di Torino; ma le sue attrezzature sono troppo vecchie. Perché nessuno controlla i banchi di dolciumi esposti alla polvere in piena plazzat ». Le tettoie di Porta Palazzo, riservate alla vendita di generi alimentari, esclusa frutta e verdura, sono due. Ospitano circa 90 negozi, in maggioranza specializzati come le macellerie e quelli di formaggi. I commercianti, per quanto compete a loro, hanno 'attrezzato gli spacci dotandoli di banco frigorifero ed Isolando la merce con lastre e piani di vetro: ma l'ambiente che ospita I negozi non è dei più adatti: sotto le vecchie e polverose tettole, la pavimentazione è logora, le scale sono corrose dal tempo. Nei sotterranei sono state sistemate le. celle frigorifere; ma scarso è lo spazio di cui I macellai dispongono per la divisione delle carni. L'assessore all'Annona comm. Bartolettl ha deciso di rinnovare le vecchie costruzioni di piazza della Repubblica, alcune delle quali hanno quasi 300 anni di vita. « Entro l'anno — ci ha detto — spero rli mettere In ordine il mercato delle mercerie, che è il più cadente. La vecchia tettoia verrà sostituita con una moderna In plastica e verranno rifatti la pavimentazione ed i banchi. Spenderemo 150 milioni, già stanziati. In seguito progetteremo il rifacimento delle tettoie dell'alimentazione e prima dello scadere dei mio mandato spero di rinnovare tutte le attrezzature, di Porta Palazzo ». I nostri lettori si preoccupano anche del banchi di dolci che vendono allo scoperto. Si trovano dalla parte del mercato del pesce, vicino ai binari del tram. Ogni vettura che passa solleva la polvere che va a cadere sul biscotti e sulle torte e paste con la crema. Nonostante le cautele dei negozianti, la merce è a diretto contatto con il pubblico e quindi esposta ad eventuali attacchi dei germi. Le licenze per questi banchi sono state date dal Comune subito dopo la guerra nonostante II parere contrario dell'ufficiale sanitario. Sarebbe opportuno non dimenticare nel programma di rinnovamento del mercato e provvedere a mettere al coperto 1 venditori ambulanti di dolci. itiiiiitiiiiiiiiiiiiiiitiiiiifittiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiitii

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