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Adenauer: «È deplorevole il rifiuto delia Volkswagen» Dolio la decisione di mantenete l'aumento dei prezzi Adenauer: «È deplorevole il rifiuto delia Volkswagen» Il Cancelliere rientra oggi da Cadenabbia - Riunito a Bonn il Consiglio dei ministri - Un comunicato afferma che « il governo è fermamente risoluto a difendere la propria politica economica da aumenti di prezzi immotivati » Dichiarazioni del direttore della Casa automobilistica (Dal nostro corrispondentej Bonn, 2 maggio. Adenauer, che domani rientrerà da Cadenabbia, si prepara a intervenire nella vertenza della Volksvagen che ha respinto l'invito di Erhard ad annullare l'aumento1 dei prezzi annunciato un mese fa dalla Casa automobilistica tedesca per alcuni dei suol modelli. «Il rifiuto della Volkswagen— ha dichiarato Adenauer a un giornale tedesco — è oltremodo deplorevole. Riunitosi sotto la ■ presidenza di Erhard 11 Consiglio dei ministri ha discusso quest'oggi c l'affronto > della direzione della Volkswagen al governo di Bonn, dopo che anche il Consiglio di amministrazione della Società aveva raccomandato di ribassare i prezzi. Un comunicato diffuso al termine dell'incontro informa che < 11 governo, è rimasto spiacevolmente sorpreso dalla decisione della Volkswagen di mantenere gli aumenti stabiliti il l" aprile scorso >; e che « il Consiglio di amministrazione dell'impresa si riunirà sabato prossimo per esaminare la situazione >. Il Consiglio di am ministrazione della Volkswagen conta diciotto membri, di cui due rappresentano il governo federale. La Volkswagen è un'impresa statale recentemente privatizzata: lo Stato però mantie ne ancora il venti per cento delle azioni. Sempre secondo il comunicato, il Consiglio dei ministri è pervenuto alla conclusione che l'abolizione del sovrapprezzo non avrebbe danneggiato gli interessi della Casa. « Il governo — continua il comunicato — è fermamente risoluto a. difendere la propria politica economica da aumenti di prezzi immotivatl. Il bene della collettività deve prevalere sugli interessi delle singole imprese. I guadagni delle imprese sono soddisfacenti, tali quindi da assicurare gli interessi degli azionisti popolari, delle maestranze e delle case fornitrici anche_senza aumenti di prezzi >'.'■'' E* toccato poi al capo dell'ufficio - stampa governativo, von Eckardt, di illustrare 11 comunicato: < Il documento — ha dichiarato il portavoce — è indirizzato all'intera industria automobilistica tedesca!. Secondo Eckardt la decisione della Volkswagen è tanto più grave in quanto è proprio l'impresa di Wolfsburg a determinare in un certo senso i prezzi delle altre case. Il funzionario non ha voluto spiegare se per il tramite dei propri rappresentanti lo Stato federale' chiederà le dimissioni dell'ing. Nordhoff, che dirige l'impresa. Né risulta a von Eckardt che Adenauer - al suo ritorno intenda convocare presso di sé lo stesso ing. Nordhoff. L'opposizione ha esortato il governo a. compiere una indagine sul conto della Volkswagen per appurare se essa abusi o meno della sua posizione di privilegio. In secondo luogo i socialisti hanno auspicato l'aholizlone delle dogane per le vetture importate dai paesi del Mee. L'ing. Nordhoff, da parte sua ha dichiarato stasera che l'impresa è stata costretta, ad aumentare i prezzi dal 1" aprile, e che i membri del consiglio di amministrazione nel loro ultimo incontro con Erhard non si impegnarono sull'abolizione del sovrapprezzo. L'aumento dei prezzi — ha concluso Nordhoff — era progettato da circa un anno. Per sfortuna esso coincise con gli appelli alla moderazione lanciati dal prof. Erhard. m. c.