Molti attacchi ed un solo goal dell'Ivrea contro la Sanremese (1-0)

Molti attacchi ed un solo goal dell'Ivrea contro la Sanremese (1-0) Nuovo e forse decisivo passo dei piemontesi verso la salvezza Molti attacchi ed un solo goal dell'Ivrea contro la Sanremese (1-0) La difesa dei liguri ha ceduto (su azione di Invernizzi) soltanto dopo un'ora e un quarto di gioco DAL NOSTRO INVIATO Ivrea, lunedi mattina. Cinque punti incamerati nelle tre ultime partite: il ruolino di marcia dell'Ivrea sul cammino della speranza rispetta puntualmente 1 plani prestabiliti. Che sudata però stavolta per costringere la Sanremese a contribuire, suo malgrado, alla operazione-salvezza! La sospirata vittoria è giunta infatti dopo ben 75 minuti di pressoché ininterrotti, generosi attacchi degli .atleti eporediesi; dopo un'ora ed un quarto di continua, tambureggiante pressione contro la organizzatlssima barriera difensiva predisposta dall'allenatore sanremese Ventimiglia e magistralmente attuata dal « libero » Tortonese e compagni. Inoltre — l'onestà impone che lo si dica — il goal del succes¬ so, astutamente realizzato da Invernizzi, è derivato da un autentico infortunio, da un malinteso tra l'eccellente portiere ospite ed un compagno di squadra. Con altrettanta onestà però si deve affermare che, mai come in questa occasione, tale successo 6 giunto a premiare la squadra che più l'ha meritato; sul piano dell'agonismo almeno. L'Ivrea, dunque, facendo di necessità virtù, aveva schierato in campo undici uomini decisi a gettarsi allo sbaraglio, decisi a non perdere un'occasione. Forse per quest'impostazione la loro partita non ha brillato per preziosità stilistiche: ma quale spettacolo di foga di gagliardla e di cuore! Undici giocatori che vanno accomunati in un elogio collettivo senza citazioni particolari. Anche se ci sentiamo tentati a ricordare il brillante lavoro di Duvina la gliata della partita, pur cosi vivace, minaccerebbe di sconfinare nella monotonia: cento azioni a testa bassa dell'attacco eporediese, qualche Insidioso capovolgimento di fronte. CI limiteremo quindi a rammentare che quasi tutto il primo tempo ha visto gli eporediesi (con il lutto sulla maglia arancione per la morte della mamma del presidente Mancra) cozzare invano contro la difesa ospite. Molto lavoro per 11 portiere Bertlni; al 6' e 7' su punizione scoccata da Stocco. Al '9' però l'estremo difensore ospite non riesce a respingere un Imparabile tiro di Stocco: e la traversa ne rimanda In campo con violenza il pallone. Riprende Invernizzi e stavolta Biggi si fa applaudire. 1" cocciuti attacchi dei locali vengono interrotti in modo pericoloso soltanto due volte: la prima al 18' da Morlsi il cui pallonetto, su Biggi in uscita, va fuori di poco: ed al 30' dallo stesso Morlsi che dopo una triangolazione con Cabonl e Onesti fulmina di poco a lato. Per il resto, ripetiamo, un ossessionante Incalzare di Stocco, Invernizzi, Canavesi, Duvina e Streri su suggerimenti di Bertetto e Bonicatto. Molto lavoro per il portiere ospite (Il quale nel salvare su Canavesi si infortuna leggermente al braccio j destro) quasi sempre a riposo I l'estremo difensore arancione. Il secondo tempo non muta di fisionomia: la Sanremese continua a lasciar all'attacco sonando due uomini (Onesti e Morlsi) qualche volta tre (anche Cabonl) e l'Ivrea ricomincia la sua incalzante pressione. Un solo pericolo corre Biggi, all'inizio, ingannato da un rimbalzo su pallonetto di Morlsi, ma recupera con tuffo all'indietro. Poi finalmente al 30' il goal; Rertetto. dalla destra, lanclaj Duvina, questi allunga ver!» flr| porta: mentre il portiere sanremese sta per intervenire si vede soffiare la palla del «oèquipier» Pesante; con pronta intuizione scatta Invernizzi che quasi accompagna il pallone in rete. Un abbozzo di reazione sanremese non è molto pericoloso: poi si impongono nuovamente il flato e la gagliardla degli eporediesi: per un soffio, Streri prima e Canavcse poi, non raddoppiano. GIULIANO CALIGANO taRtost1-vorePAFruD26pcontinua azione di rifornimento di Bonicatto, l'insidiosità di Stocco (in netta ripresa) e di Streri ed .infine, tra 1 difensori, li poderoso tempismo di Orlando e Maroso. SI tratta comunque di annotazioni che, ripetiamo, vanno considerate nel quadro d'Insieme dell'ottima prova fornita da tutti gli uomini di Livio Bussi. Logico che con una squadra arroccata in difesa ed una in continua spinta offensiva, il gioco abbia avuto tendenza ad incattivirsi In qualche occasione. Nulla di grave ad ogni modo, a parte uno scambio di... cortesie, a gioco fermo ed alle spalle dell'arbitro, tra Zettl e Stocco. Molti falli — in preponderanza dovuti al sistema difensivo sanremese — questo si, ma quasi tutti di carattere veniale. Comunque di lavoro l'arbitro Cadel ne ha avuto a iosa e scabroso anche: se ne è tirato fuori con polso fermo « sdrammatizzando » la situazione. J)opo slmili prpm<*ve e evi- iydente che una cronaca detta- Ta1-Imcomdpcptrvctoto(i IVREA: Biggi, Graziutti, Maroso, Bertetto. Orlando, Bonicatto, Stocco, Invernizzi, Canavesi, Duvina, Streri. . SANREMESE: Bertlni, Borfiga. De Marco, Zetti, Tortonese, Pescate, Caboni, Giorgi, Onesti, Gelio, Morisi. ♦ La Coppa Romero ciclistica, a Torino, è stata vinta Ieri dall'allievo Galliano Salvadori, che si è imposto In una volata di sei concorrenti. Sul Colle Bralda era transitato primo l'eporediese Ghlrardo.

Luoghi citati: Ivrea, Torino