Il Novara rischia la serie C

Il Novara rischia la serie C Lotto sempre più incerta in testo ed in coda, o cinque giornate dalla fine Il Novara rischia la serie C La situazione si fa critica anche per l'Alessandria e il Como ~ Il Napoli avanza in classiti ca9 affiancandosi al terzo posto alla Pro Patria e alla Lazio - Il Brescia perde le ultime speranze per la promozione I novaresi pareggiano 0 a 0 con la Reggiana - Un goal di Mentani a otto minuti dalla fine annullato dall'arbitro De Marchi con discutibile decisione • La mezz'ala Sanna si scontra con un avversario e disputa quasi tutta la gara con la sospetta frattura del seno frontale sinistro DAL NOSTRO INVIATO Novara, lunedì mattina. Una decisione parecchio discutibile dell'arbitro De Marchi, quasi al termine del confronto tra Novara e Reggiana, conclusosi zero a zero, condannerà forse il Novara alla retrocessione. L'episodio si è verificato al 37' della ripresa, mentre il Novara stava producendosi in una serie di offensive a ritmo incalzante, forse disordinate ma veementi, a denti stretti. Il terzino Soldo, avanzato oltre la metà campo, passò la palla a Moschino che si produsse nel suo pezzo di maggior bravura, superando con ctonissimo palleggio il mediano Ferri e lanciando poi con mezza rovesciata verso la destra del proprio attacco. Di slancio, giungendo in corsa, Mentani spiccò un gran balzo (vanamente contrastato da Corsi) e con una precisa zuccata infilò la sfera in rete, cogliendo in contropiede Ferretti. Mentre sugli spalti scoppiava il delirio, si vide De Marchi accorrere a larghe falcate verso l'area reggiana facendo nello stesso tempo ampi cenni di diniego con il braccio levato. Stupore in campo, ' gelo sulle gradinate. < Fuori-gioco » decretò De Marchi e vane rimasero le proteste (peraltro abbastanza educate) dei novaresi. Si riprende a giocare, un secco tiro del coraggioso Sanna (che stava tenendo bravamente il suo posto nonostante una sospetta frattura al seno frontale sinistro, per la quale è poi stato ricoverato all'.ospedale) uscì a lato di un metro, una cannonata del terzino Miazza venne deviata in angolo dal mediocentro Grevi, con una testata, un tiro di Baira volò, alto sulla traversa. Questi gli sgocciali del furioso < serrate » con cui il Novara tentò di rimediare, nella ripresa, allo scialbo e deludente primo tempo. Nei 45' iniziali, infatti, ben poche volte gli avanti piemontesi scovarono l'occasione propizia per tentare il goal. Subito all'inizio, Fer- Mentani poi, con un bel volo ad angelo, fermò in presa (6') un'analoga azione del mediano Testa. Al 10' Sanna si scontrò con Grevi, picchiando il proprio cavo orbitale contro lo zigomo dell'avversario. Uscì per quattro minuti ed alla fine del tempo i medici gli consigliarono di restare nello spogliatoio Al 35', sempre del primo tempo, il Novara falli con Brasi, spostato all'ala sinistra, la più bella occasione per segnare. Zeno calciò da destra una punizione che Sanna deviò al volo spiazzando la difesa granata: Brasi, a non più di tre passi rètti parò-un t^'di'tèstà'di LHIIIIIIIIIIIIIMIIIIIINHUIIIIIimNIIIIMIIUtlllim tCalla porta spalancata (Ferretti aveva tentato l'uscita), colpì la sfera con un colpo di testa del tutto forzato, innaturale, centrando il pallone con ji sommo del capo e mandandolo due metri alto sopra la rete. Nella ripresa il Novara andò all'assalto con altra « grinta >, magari qualche azzurro accusò la fatica (anche dell'incontro con l'Inter) sbagliando passaggi ed intercettamenti, ma tutti si prodigarono al massimo. In azione di contropiede (all'i') Greatti si smarcò sulla destra e Testa lo abbrancò in presa dieci metri prima dell'area trascinandolo a terra; poi (15') ci fu uno scontro pauroso a tre Ferretti-Grevi-Mentani con il portiere a terra, pestato a dovere dal proprio centrosostegno. Tentarono quindi la soluzione da lontano gli azzurri con tiri di Soldo e Brasi finché si giunse al ST E qui De Marchi decise la partita, rendendo vana l'affannosa rincorsa del Novara ad una vittoria che sul suo campo, gli sta sfuggendo da quasi due mesi. Giuseppe Barletti Novara: Fornasaro; Mìazza, Soldo; Testa, Vdovicich, Baira: Brasi, Sanna, Mentani, Moschino, Zeno. Reggiana: Ferretti; Martiradonna, Robbiati: Ferri, Grevi, Corsi; Correnti, Greatti, Volpi, Catalani, M.orosi. Arbitro: De Marchi. Montani, giungendo di slancio ha colpito di testa ostacolato da Corsi; a destra Moschino (a terra) che ha effettuato il passaggio, Ferri, Martiradonna e l'arbitro: la palla finirà in rete ma il goal non verrà concesso

Luoghi citati: Lazio, Novara