Cinquanta lebbrosi marciano su un paese

Cinquanta lebbrosi marciano su un paese Proteste nella «« colonia >» di Bari Cinquanta lebbrosi marciano su un paese I malati, dopo alcuni chilometri, sono stati convinti a desistere - Chiedono un aumento del sussidio giornaliero e l'approvazione della nuova legge Dal nostro c or r isporule ni e Bari, lunedi mattina. I lebbrosi di Gioia del Colle sono di nuovo in agitazione. Cinquanta di essi, abbandonando la colonia, hanno marciato verso il paese. Dopo alcuni chilometri sono stati convinti dal cappellano e dal direttore della colonia a rientrare ma hanno preteso assicurazione che le loro richieste saranno al più presto esaminate. Come si ricorderà, lo scorso anno, proprio in questo mese, gli ospiti della colonia ebbero a dare seri grattacapi alle autorità; ora hanno ripetuto la loro protesta non essendo state fino a questo momento esaudite le loro richieste. I lebbrosi hanno dato inizio alla loro nuova manifestazione marciando verso Gioia del Colle. Con ciò essi hanno inteso richiamare l'attenzione sui loro problemi ed esprimere l'insoddisfazione per la lentezza nello svolgimento delle pratiche che li riguardano. I ricoverati chiedono che ir sussidio giornaliero sia stabilito nella misura di cinquecento lire per essi e per ciascun familiare; lamentano inoltre che le loro istanze siano rimaste finora senza esito ed attendono che la legge, già pronta in Parlamento, sia finalmente definita. a. c.

Luoghi citati: Bari, Gioia Del Colle