Un nome italiano, "Avanti" per una vettura americana

Un nome italiano, "Avanti" per una vettura americana Si chiude oggi la rassegna di Xew York, Un nome italiano, "Avanti" per una vettura americana Si accentua oltre Atlantico la richiesta di modelli con caratteristiche sportive - Nuove macchine con motore a turbina (Nostrti servizio particolare) New York, 28 aprile. Si chiude domani, nei saloni del Coliseum di New York, la Mostra internazionale dell'automobile, alla quale espongono tutte le grandi marche americane e 1 rappresentanti negli Stati Uniti delle fabbriche europee. Delle Case italiane sono presenti l'Alfa Romeo, la Ferrari, la Fìat e la Lancia, con alcuni dei loro principali modelli, specialmente nelle edizioni da gran turismo, che In questo Paese stanno diventando più che mal in voga. Lo dimostra il fatto' che tutti i grandi complessi di Detroit hanno lanciato nella esposizione nuovaiorche.se almeno un nuovo tipo di caratteristiche sportive: per esempio il modello < Cougar > della Ford, in grado di raggiungere i 260 km orari; la c Montecarlo» della Pontlac; poi la Oldsmoblle <Jetflre>, il cui motore è sovralimentato da un compressore. Ma il successo maggiore In questa categoria di vettu- re ha avuto l'inatteso coupé sportivo presentato dalla Studebaker — una Casa di antiche tradizioni ma ultimamente un po' decaduta di fronte alla gigantesca lotta concorrenziale delle < big three» americane: General Motors, Ford e Chrysler. Alla nuova Studebaker è stato mesBO un nome italiano: « Avanti ». In realtà la macchina è di concezione abbastanza avanzata, sìa per la carrozzeria in materia plastica, di linee molto arrotondate e con una curiosa svasatura in corrispondenza della parte centrale della fiancata, (il progetto è dovuto al noto stilista Raymond Loewy), che per le soluzioni, tecniche. Il motore — a otto cilindri a V, di 4700 eme — può eoseL"e tmclilesta torni- ' to di compressore e fornire la potenza di 265 CV. L'< Avanti >, che è anche la prima macchina, americana equipaggiata con freni a disco sulle quattro ruote, è lunga metri 4,88, larga 1,79, alta appena 1,34. Pesa a vuoto 1360 chili e può raggiungere,, nella versione con compressore, i 276 chilometri orari. Il prezzo, non anco.-a fissato, sembra supererà di poco i 4000 dollari (circa due milioni e mezzo). Alla mostra del Coliseum sono anche esposte tre vetture americane con motore a turbina a gas: le già note Plymouth, Dodge < Turbo Dart » e < Turbo Fury >. Ma In questo settore detiene la palma dell'interesse )a nuova Rover « T 4 >, inglese, che al contrario di quelle americane pare debba venir quanto prima costruita In serie. Questa macchina ha la turbina a gas piazzata anteriormente e la trasmissione pure sulle ruote davanti. Il consumo del suo turbomotore (che utilizza come combustibile il kerosene), è stato recentemente ridotto a 15 litri ogni cento chilometri. A differenza delle macchine a turbina americane, che anche nella linea futuristica denunciano la loro destinazione di prototipi sperimentali, la Rover ha una carrozzeria normale, e assai bella, a quattro porte. j.f.

Persone citate: Raymond Loewy, Turbo Dart, Turbo Fury

Luoghi citati: Detroit, Montecarlo, New York, Stati Uniti, Xew York