Il sindaco di Reggio Emilia se ne va per ordine del pci?

Il sindaco di Reggio Emilia se ne va per ordine del pci? Vsi episodio eli e Ha. stupito gli emiliani Il sindaco di Reggio Emilia se ne va per ordine del pci? Vecchio antifascista e coraggioso partigiano, popolare e benvoluto, amministrava il Comune dal 1945 - Operaio, è riuscito a impiantare una florida azienda : in questi giorni si trovava alla Fiera di Milano dove ha un suo stand - Nella carica sarà sostituito da un giovane avvocato uscito dalle nuove leve di partito (Dal nostro in vinto speciale) Reggio Emilia, 26 aprile. Non molto alto, robusto e massiccio, bonario con gli amici come con gli avversari,'onesto per giudizio unanime, il sindaco di Reggio Emilia era uno di quei personaggi entrati nella mitologia del comunismo emiliano, come un Dozza a Bologna, fatte le dovute proporzioni. Era un po' il < buontempone > nostrano, per usare In superficie un modello popolare, dovutamente spogliato da venature farisaiche. Non amico della sintassi, coraggioso con semplicità. Il 7 luglio 1960, quando a Reggio ci furono cinque morti negli scontri fra dimostranti e polizia, il sindaco corse in piazza tra le fucilate per calmare gli animi. Poi commentò: < Il raope di luglio porta sfortuna al fascisti >. Era un fedelissimo, intimamente inflessibile, immune da dubbi e cedimenti. Uso il passato perché 11 sindaco Cesare Campioll ha presentato le dimissioni. Il fatto ha sbalordito gli emiliani, non soltanto i cittadini di Reggio. Campioll era entrato in città alla testa del partigiani e aveva assunto Immediatamente 11 governo di»Reggio. Da allora era sempre stato eletto col massimo delle preferenze. Oggi annuncia le dimissioni (saranno discusse domani in Consiglio comunale, ma le conseguenze formali Interessano assai meno) con una lettera che lascia tutti perplessi. Campioli nega di essersi scostato dalla < linea > del pel, fa intendere di non poter dedicare il tempo dovuto alla carica di sindaco (egli ha una piccola e florida Industria), parla di normale avvicendamento con altri compagni. Campioll, a suo modo, è un personaggio patetico. Da quello che si riesce a sapere a Reggio, egli è stato sacrificato, sfidando il giudizio della massa comunista, semplicemente perché invecchiato. Non conta l'età: ha 60 anni, è robusto come un buon emiliano sanguigno. Conta questo: il compagno Campioll appartiene alla vecchia guardia e va sostituito con i nuovi comunisti. Il suo successore sarà probabilmente un giovano avvocato, Renzo Bonazzl. I romantici-di origine operaia o contadina vengono sostituiti con gli Intellettuali e 1 dottrinari, educati all'arte della sfumatura e della tattica spregiudicata. Campioll andava a pranzo col parroco, entrava in chiesa per le cerimonie ufficiali, ma restando sempre su una barricata. Oggi si usano ' Incontri più sottili: dopo un contraddittorio pubblico sul centro-si nistra, l'onorevole comunista Otello Montanari invitò il de mocristtano Malfatti a mangia re i tortellini con la panna a casa sua. Un pranzo parco, con discorsi da diplomatici. Se Camploli sarà sostituito, scomparirà dalla scena una bandiera del comunismo d'altri tempi. Socialista, egli era cresciuto nella scuola emiliana che ebbe in Prampolini, nato a Reggio, il suo nume. Poco dopo la fondazione del pel era diventato dirigente della frazione comunista del < terzini » o < terzlnternazionalisti >. Nel 1926, perseguitato dai fascisti, fuggi a Parigi, dove lavorò come ope raio e come dirigente del co mitato mondiale per la lotta contro il fascismo. Rientrato in Italia nel '43, arrestato, fuggì ancora, raggiunse Reggio e divenne uno dei capi della lotta partigiana. Condannato a morte dai fascisti, fu catturato: non lo identificarono e riuscì ancora a fuggire. Nei mesi seguenti la liberazione si parlò di un « triangolo della morte > che comprendeva Reg- gio. Nessuno, fra gli avversari, pensa minimamente di cercare alcun legame fra Campioli e quelle tragedie. Lavo rò duramente anche per sé: è titolare di un_ piccolo stabilimento, con una ventina di operai, che produce macchine speciali per la stampa sul ve tro, metalli e plastica. Ieri, dopo avere consegnato la lettera di dimissioni, se ne andò a Milano, dove ha uno stand alla Fiera. Diventato* ricco, o benestante, si è stancato del comunismo, dice qualcuno, allargando il discorso all'intera situazione emiliana. L'Emilia rossa diventerebbe rosea, se non bianca, grazie al miracolo eco nomi co. Una rapida analisi aaXfiTitt'aSSchiaro che il sindaco non se ne va spontaneamente; lo fa perché lo vuole il suo partito. Gli umori e le fedi non rivelano poi un cedimento comunista: le elezioni politiche ed amministrative mostrano un costante progresso del pel e secondo i democristiani di Reggio questo progresso è tuttora in atto. < Diventeranno borghesi nel modi e nella vita esteriore, ma restano comunisti », mi dice un responsabile della democrazia cristiana. Non si dimentichi, per Inciso, che qui 11 partito comunista ha quasi 11 monopollo economico, attraverso le cooperative agricole e le latterie riunite (il 90% della produzione del latte) e le cantine sociali (1*80% della produzione vinicola). La tecnica è molto avanzata; l'attuale favorevole momento economico consente un relativo benessere. La preparazione politica è fatta in scuole specializzate. La pressione propagandistica si somma alle tradizioni, alla pressione economica locale. Annotiamo ancora che qui il psl, largamente dominato dal ccarristi», collabora con 11 pel in tutti 1 campi. Sacrificare un personaggio come Camploli, il « sindaco del 7 luglio antifascista», potrebbe sembrare un errore nel quadro fugacemente tracciato, ma negli ambienti comunisti si fa capire che 11 passo è stato studiato accuratamente. < Come accettarono la condanna di Stalin, come Ingoiarono 11 tradimento di Magnani, dimenticheranno 11 alriHaco Campioll », commenta spregiudicatamente un giovane comunista. Non sembra che importino molto i legami di Campioll con una corrente del partito o con l'altra, essendo egli amico di Amendola come di Togliatti. Non viene messo in disparte come deviazionista, neppure come un romantico affezionato al culto di Stalin, che qui ebbe radici profonde. Dicono a Reggio: Campioll deve semplicemente lasciare il posto alle nuove leve del comunismo scientifico. Aggiungiamo: b prematuro '.-rarre dall'episodio speranze di futuri indebolimenti del comunismo emiliano. Mario Fazio