Tre valligiani sepolti da una valanga sopra Ormea

Tre valligiani sepolti da una valanga sopra Ormea Tre valligiani sepolti da una valanga sopra Ormea Salvati dai compagni : hanno riportato poche ferite - La massa di neve li ha investiti sulle pendici del monte Saccarello (Dal nostro corrispondente) Ormea, 19 aprile, (e, d.) Tre valligiani, Renato Lanteri di 35 anni, Aldo Pastorelli di 26 ed il trentaduenne Vittorio Lanteri, residente ad Upega, nel comune di "Briga Alta, sono stati travolti da una slavina staccatasi dalle pendici del monte Saccarello. I tre facevano parte di una squadra composta di sette elementi agli ordini dei maestri di sci Italo Siccardi di Frabosa e Luigi Rossi di Rieti. Il gruppo, che procedeva In fila indiana, stava battendo, dopo le abbondanti nevicate degli scorsi giorni, la normale pista del Redentore, a lato della seggiovia di Monesi. La disgrazia, che fortunatamente non ha avuto tragiche conseguenze, è accaduta stamane verso le 9. I giovani, tutti provetti sciatori e buoni conoscitori delle montagne, stavano camminando da circa mezz'ora quando, annunciata da un forte boato, una grande massa nevosa si staccava da Cima Valletta, a 2100 metri, precipitando in direzione dei valligiani, su un fronte di circa 150 metri. Alcuni, intuito il pericolo, riuscivano a porsi in salvo; altri venivano scara^ .ntatl a terra dallo spostamento d'aria. Lanteri ed 11 Pastorelli, inve ce, venivano travolti. Gli scampati, alcuni in preda a «choc», aiutandosi con le mani ed 1 bastoncini da sci, Iniziavano la ricerca dei tre compagni riuscendo ad estrarre dalla neve, che in quel punto aveva raggiunto i dieci metri di al¬ tezza, Ronato e Vittorio Lanteri. All'appello mancava li Pastorelli, individuato poco dopo per una mano affiorante In superficie. Ripresero'a scavare affannósamente, e finalménte anche l'ultimo sepolto vivo veniva posto In salvo. Era rimasto sotto la coltre nevosa circa venti minuti. Da Briga partivano' 1 carabinieri della stazione di confine, avvertiti da una villeggiante, che aveva vieto precipitare la slavina. Da Ormea giungeva il dott Roberl per prestare le prime cure agli infortunati. I tre gjovanl sono stati avviati alle loro abitazioni con prognosi da tre a dieci giorni per contusioni toraciche, ferite ed abrasioni al viso e leggero stato di «choo.

Persone citate: Aldo Pastorelli, Italo Siccardi, Lanteri, Luigi Rossi, Monesi, Pastorelli, Renato Lanteri, Vittorio Lanteri

Luoghi citati: Briga Alta, Ormea, Rieti, Upega