L'elicottero con il medico a bordo non riesce ad atterrare in alta montagna

L'elicottero con il medico a bordo non riesce ad atterrare in alta montagna L'elicottero con il medico a bordo non riesce ad atterrare in alta montagna Il dramma nell'alta Val d'Aosta - Un operaio di un cantiere era stato colpito da grave malattia - Il velivolo non ha potuto effettuare il salvataggio a causa della neve fresca (Dal nostro corrispondente) Aosta, 19 aprile. Le rraestranze della società « Imprese Riunite », che sta costruendo la diga idroelettrica di Place Moulin, a monte di Bionaz, nell'alta Valpelline, hanno vissuto quest'oggi \in dramma angoscioso. Un operaio è stato colpito da una gravissima forma di polmonite e l'elicottero, fatto partire da Milano per trasportarlo in ospedale, ha dovuto rinunciare a soccorrerlo perché non ha potuto atterrare. Alle 11 dì stamane la direzione dell'aeroporto regionale della Valle d'Aosta ha ricevuto una telefonata da Place Moulin che chiedeva l'immediato intervento d'un elicottero per salvare un malato in fin di vita. L'aeroporto valdostano s'è messo subito In contatto con il centro di soccorso aereo di Milano Linate, dal quale pochi minuti dopo ha preso il volo l'elicottero del tipo « Agusta-Bell », pilotato dal sergente Gianfranco Sampò. Atterrato all'aeroporto valdostano, l'apparecchio ha preso a bordo un medico, il dott Mario Rosso, ed è ripartito alla volta dei cantiere, dove nel frattempo gli operai avevano pressato la neve (alta oltre un metro) su un'area di novanta metri quadrati, creando uno spiazzo sufficiente all'atterraggio dell'elicottero. Ma quando il velivolo è giunto in vista della pista improvvisata, il pilota si è accorto che proprio sopra lo spiazzo, all'altezza di dodici metri dal suolo, correvano 1 fili dell'alta tensione. Il sergente Sampò ha cercato ugualmente, con grave rischio, di passare sotto i fili, ma ha dovuto desistere dopo quattro tentativi. Ha cercato allora un altro spiazzo, ma quando si è posato s'è accorto che l'apparecchio stava sprofondando; ha dovuto cosi rinunciare al soccorso e rientrare ad Aosta. Soltanto qui ha saputo di avere corso un altro grave pericolo. La seconda volta l'elicottero stava atterrando in una zona che si trova in direzione del colatoio d'una grossa valanga che quest'anno non è ancora caduta e che può precipitare a valle da un momento all'altro. Il suo distacco dalla montagna poteva essere favorito dal rombo dell'elicottero. Il tentativo fallito, il primo del genere che abbia avuto luogo in Italia al di sopra dei mille metri, costituisce comun que una preziosa esperienza per la progettata istituzione ad Aosta d'un centro di pron to soccorso aereo d'alta mon tagna. Bisognerà munire il centro di elicotteri che siano in grado dì atterrare al di so pra dei duemila metri, con la sicurezza di riuscire a decol lare; e soprattutto nei centri che possono rimanere isolati a lungo dalle valanghe, di fronte ai rifugi alpini e nel cantieri di lavoro d'alta mon tagna, si dovranno costruire vasti spiazzi di cemento arma to che consentano a un elicottero di atterrare senza spro fondare nella neve col perìco lo di rimanere bloccato. A tarda sera le condizioni dell'operaio ammalato, di cui la direzione della società non ha voluto rivelare 11 nome per non mettere in apprensione la famìglia, erano leggermente migliorate. ]t r

Persone citate: Atterrato, Gianfranco Sampò, Mario Rosso, Place Moulin, Sampò

Luoghi citati: Aosta, Bionaz, Italia, Milano, Val D'aosta, Valle D'aosta, Valpelline