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Altri provvedimenti del governo Altri provvedimenti del governo Sono quasi tutti a favore dell'agricoltura: abolita la tassa di successione per i poderi fino ad un valore di 12 milioni; concesse alcune esenzioni fiscali; prorogata la legge per i comuni montani (Nostro servizio particolare) Roma, 18 aprile. Il Consiglio dei ministri nella riunione tenuta a Palazzo Chigi nel pomeriggio di oggi ha dato, tra l'altro, sanzione favorevole a un disegno di legge che tende ad avviare a soluzione il drammatico problema della montagna italiana. Nel 1952, Quando era ministro dell'agricoltura, Fanfani propose, ed il Parlamento' approvò, una legge decennale per la montagna che ha dato notevoli risultati; ma non tutti quelli che si speravano II SO giugno prossimo, questa legge scade. Il progetto oggi approvato su proposta 1 dell'on. Rumor, ministro dell'Agricoltura, proroga la validità di quella legge e la integra. Prevede lo stanziamento di 14 miliardi d'. lire ail'anno, per un quinquennio e cioè fino al 30 giugno 1967, in favore dei territori montani. La spesa è così rv iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiH partita: £ miliardi per la concessione di anticipazioni agli istituti di credito agrario di miglioramento per concessioni di mutui di miglioria ai territori montani; 1 miliardo all'azienda di Stato per le foreste demaniali per ti rimboschimento dei territori acquistati o espropriati (l'esproprio avverrà nei confronti dei terreni montani già destinati alla coltura agraria, o nudi, o cespugliati, o anche parzialmente boscati, che da almeno un triennio risultino non più coltivati o normalmente utilizzati); 3 miliardi per la esecuzione di opere di bonifica montana e 5 miliardi per contributo in conto capitale per miglioramenti fondiari. Le province, i comuni, gli istituti di credito e gli enti previdenziali sono autorizzati, con questo disegno di legge, ad acquistare terreni per destinarli alla formazione di boschi: per tali acquisti fruiranno di particolari agevolazioni, come l'assunzione in tutto o in parte, a carico dello Stato, degli oneri relativi al pagamento degli interessi sui mutui contratti per l'acquisto ed il rimboschimento. Anche quattro dei nove disegni di legge che il ministro delle Finanze Trabucchi ha proposto e il consiglio ha approvato riguardano la « grande ammalata >, l'agricoltura: il primo, connesso al disordinato esodo dàlie campagna, stabilisce che l'amministrazione finanziaria può accordare, su domanda degli interessati, « moderazioni» o sconti fino ad un massimo dell'80% degli oneri tributari relativi ai redditi agrari e dominicali dei fondi rustici classificati in Catasto come coltivati a prodotti annuali, qualora risulti che tali fondi non sono stati coltivati e su di essi non s'è effettuato il raccolto; il secondo dispone agevolazioni per la determinazione del reddito di ricchezza mobile derivante da affittanze agrarie nell'anno 1960; il terzo esenta dall'imposta di successione e imposta di valore globale i fondi di modesto valore (fino a 12 milioni) quando il trasferimento, a causa di morte, si verifichi tra componenti dello stesso nucleo familiare che abbiano la qualifica di coltivatore diretto. Col quarto disegno di legge si dispone la revisione generale degli estimi dei terreni in tutto il Paese e il « classamento » delle zone in cui il Catasto è meno aggiornato: le nuove norme mirano ad una perequazione tributaria. In apertura di seduta, il Consiglio ha ascoltato una rapida relazione di Segni sull'incontro al Quai d'Orsay di ieri dedicato all'unità politica dell'Europa e che s'è concluso con un nulla di fatto. Nel comunicato ufficiale; tuttavia, si af ferma « che si sono realizzati notevoli progressi circa la determinazione degli sviluppi della cooperazione politica tra i Sei, senza rallentare lo sviluppo della cooperazione economica secondo i trattati di Parigi e di Roma*. Esaurito l'ordine del giorno il ministro del Bilancio on. La Malfa e il ministro del Tesoro on. Tremelloni hanno illustrato la situazione economica e finanziaria. Il Consiglio si è compiaciuto del buon andamento della congiuntura e ha confermato le direttive per secondarne lo sviluppo favorevole, mantenendo coerente ad esso la politica governativa. V. s.