Domani i 48 esponenti missini saranno giudicati per direttissima

Domani i 48 esponenti missini saranno giudicati per direttissima Domani i 48 esponenti missini saranno giudicati per direttissima Ventinove, in stato di arresto, sono gli autori degli incidenti di sabato scorso Il prof. Ernesto Rosai ha iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii (Nostro servizio particolare) Roma, 16 aprile. I ventlnove dimostranti arrestati sabato e 1 19 denunciati a piede libero per gli incidenti dinanzi al cinema Brancaccio fra 1 giovani missini e i partecipanti al convegno per la libertà del popolo spagnolo saranno processati mercoledì dai giudici della IV Sezione del Tribunale. Il pubblico ministero dott. Mario Bruno, che sta procedendo insieme con il sostituto procuratore della Repubblica dott. Dorè all'interrogatorio degli imputati, ha, infatti, stabilito che 48 manifestanti, dei quali 29 sono in stato di arresto, siano processati per < direttissima >. II capo di imputazione sarà per tutti «adunata sediziosa >. Il procedimento a carico dell'on. Giulio Caradonna sarà stralciato in quanto per portare il deputato missino dinanzi ai giudici il Parlamento dovrà concedere l'autorizzazione a procedere. Per il reato di adunata sediziosa la pena è minima per cui si ha ragione di credere che gli imputati in stato di arresto torneranno al termine del processo e qualora non abbiano altre condanne sospese condizionalmente, in libertà. Fra i numerosi arrestati figurano gli esponenti di alcune associazioni di ispirazione neo fascista: Franco Petronio, ex consigliere comunale per il Msi, che è stato-denunciato oltre che per adunata sediziosa anche per lesioni ai danni del prof. Ernesto Rossi. Questi fu aggredito all'uscita del -teatro dove si stava svolgendo 11 convegno anti-franchista. Inoltre sono stati arrestati il Presidente della < avanguardia nazionale giovanile» Delle Chlaie, il Presidente della «Giovane Italia» Massimo Anderson, ed il Presidente provinciale della stessa associazione Cesare Mantovani, 1 fratelli Romolo e Adalberto Baldoni, Mario Gionfrida, noto con il nomignolo di « gatto », Arturo Bellissimo, e Serafino Di Luia. querelato per lesioni Franco Petronio, mentre l'on. Giulio Caradonna ha querelato, sempre per lo stesso reato 11 segretario nazionale del movimento federalista europeo Altiero Spi¬ nelli. g. g-

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