Anita nei guai per essersi troppo fidata e aver dato carta bianca all'innamorato

Anita nei guai per essersi troppo fidata e aver dato carta bianca all'innamorato Anita nei guai per essersi troppo fidata e aver dato carta bianca all'innamorato Così afferma la diva nella causa per falso intentata contro l'attore Franco Silva (Nostro servizio particolare) Roma. 13 aprile. Il Sostituto Procuratore della Repubblica, dott. Pietrone ha Interrogato questa mattina l'attrice Anita Ekberg, In merito alla denuncia da lei sporta contro l'ex fidanzato, l'attore Franco Silva. Ecco -I precedenti della vicenda. Il Silva aveva citato la Ekberg, affermando che la diva aveva promesso di partecipare ad un film come sua partner e di versargli una penale di sette milioni, nel caso contrario. Nella citazione, l'ex-fldanzato dell'attrice, oltre a questa penale, sollecitò anche il pagamento di 30 milioni equivalenti al risarcimento dei danni subiti per la mancata realizzazione del film. Per convalidare queste sue affermazioni, Silva esibì una lettera nella quale l'attrice si impegnava a rispettare le clausole. La -Ekberg, costituitasi In giudizio, negò l'esistenza del documento e denunciò per falso il Silva alla Procura della Repubblica. Stamane la Ekberg è giunta a Palazzo Giustizia alle 10,25, accompagnata dagli avvocati Adolfo Gatti e Vittorio Ripa di Meana. Su di un abito di maglia nera indossava una '. pelliccia di astrakan e portava in testa un colbacco di visone nero. Introdotta nell'ufficio del dott. Pietroné; al mezzanino del Palazzaccio, vi si è intrattenuta per un'ora e mezzo, attesa all'uscita da uno stuolo di fotoreporters, ai cui « flashes » non ha opposto resistenza. Nel corso dell'interrogatorio essa ha confermato il contenuto della denuncia con cui rispose alla citazione in giudizio a suo carico promossa da Franco Silva, e ha ribadito di non avere mai Armato la dichiarazione impugnata dall'attore. « La firma è mia, ma la apposi sotto un foglio in bianco ». La cosa — secondo la bionda Anita — si sarebbe svolta cosi: circa un anno fa il Silva le aveva fatto Armare in bianco un foglio di carta da bollo a suo dire necessario per farle ottenere la patente per la guida del proprio motoscafo. Dopo qualche tempo il Silva sarebbe tornato da lei dicendole che era necessario che essa Armasse un altro foglio, giacché l'altro era stato compilato erroneamente dal dattilografo. Dopo qualche tempo, Anita ricevette effettivamente la patente del motoscafo. La Ekberg sostiene che quel secondo foglio in bianco fu riempito con la dichiarazione ora prodotta in giudizio. L'odierno interrogatorio della Ekberg costituisce il primo atto dell'Istruttoria aperta dai magistrati sulla denuncia dell'attrice. r. s. Anita Ekberg lascia il Palazzo di Giustizia di Roma dopo l'interrogatorio (Tel. Italia)

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