Tremila bimbi deformi in Germania le madri abusarono di un sonnifero di Massimo Conti

Tremila bimbi deformi in Germania le madri abusarono di un sonnifero Gravissima rivelazione d'una commissione di medici Tremila bimbi deformi in Germania le madri abusarono di un sonnifero Le creaturine sono venute alla luce senza braccia, senza gambe o con altre anomalie - Gli spaventosi danni provocati da un prodotto, il «Contergan», ora ritirato dal commercio (Dal nostro corrispondente) Bonn, 11 aprile. Negli ultimi tre anni sono venuti alla luce in Germania più di tremila bambini senza braccia, senza gambe o con altre gravi anomalie: la causa, delle mostruosità viene ricercata dal medici tedeschi in alcuni farmaci e specialmente in certi sonniferi che, almeno, in parte, sono stati già ritirati dal commercio. Primo fra tutti è il Contergan, 1 cui spaventosi effetti vennero denunciati nei mesi scorsi da un coraggioso medico. E' stata appunto l'inchiesta sul Contergan e altri farmaci, tuttora in corso, a rivelare la spaventosa cifra di bimbi anormali. Questa cifra, che è il risultato di una prudente approssimazione, è stata fornita a un giornale tedesco dal prof Widikind Lenz, un pediatra di Amburgo, incaricato dell'indagine Insieme ad altri suoi collsghi. Al giornale il prof. Lenz ha dichiarato: «Per me non c'è dubbio che le anomalìe nei neonati sono state provocate dalle compresse di Contergan ingerite dalle madri durante il periodo della gravidanza, >, ed un suo collega di Munster, nella Westfalia, il prof. Hepp, ha aggiunto in proposito: «Ci troviamo di fronte a un vero disastro: i danni prodotti dall'uso .di certi sonniferi, non sono ancora valutabili >. Fra l'altro il prof. Hepp ha redatto una statistica che dimostra l'improvviso moltiplicarsi delle mostruosità nei neonati a partire dal 1958: un anno prima era stato posto in commercio il Contergan. I medici sono poi riusciti a identificare le sostanze nocive contenute nel sonnifero, spiegandone anche l'azione. Si è po- tuto accertare per esempio che quelle sostanze danneggiano l'embrione se ingerite dalla madre fra il 27° e il 40° giorno di gravidanza. Nei mesi successivi, il Contergan non sortirebbe effetti dannosi. A questo punto il giornale pone la questione delle responsabilità, lasciando la parola a una gio vane madre che ha messo al mondo un bimbo senza brac eia: «Non è nostra intenzione speculare sulla sventura toccata al nostro bambino; ma incombe sui responsabili l'obbligo morale di provvedere alle vittime. Che sarà di nostro figlio quando dovrà e non potrà guadagnarsi l'esistènza? ». ' Non è certo infatti che la società che produceva il Contergan sarà in condizione di pagare i danni a tutti e in equa misura. Agli oltre tremila bimbi si aggiungono infatti più di mille adulti che hanno individuato nell'uso del Contergan la causa di malattie nervose e gravi turbe psichiche. Assistiti da medici e da avvocati, costoro hanno costituito una « Comunità dei danneggiati dal Contergan » con sede a Francoforte. La comunità ha chiesto ì danni al fabbricante del sonnifero: si parla di molti milioni. La schiera delle vittime, vere o presunte, del Contergan, si infittisce molto rapidamente. Senza contare che la società produttrice del sonnifero ha già provveduto a risarcire dei danni un certo numero di persone che rappresentavano i casi più « urgenti ». Soltanto ora si è appreso che il risarcimento venne concesso negli anni 1959 e 1960, prima cioè che scoppiasse lo scandalo. Il prof. Frenkel, un neurologo di Francoforte, che assiste i mille danneggiati, ha mosso gravi accuse al fabbricante del Contergan: dopo aver tacitato i primi danneggiati, il fabbricante avrebbe continuato tranquillamente la vendita del suo prodotto, pur intuendone le conseguenze..Soltanto al principio del 1961, quando si manifestarono i primi sospetti sul farmaco, il fabbricante condizionò la vendita del Contergan alla ricetta medica. Con una abile reclame anzi egli sarebbe poi riuscito a fare aumentare la vendita del prodotto fino all'aperta denuncia dello scandalo e al conseguente divieto da parte delle autorità. Sono accuse molto gravi, sulle quali sta cercando ora di far luce l'mchiesta. Se non sarà possibile provare là piena responsabilità del fabbricante, toccherà allora allo Stato provvedere in qualche modo alle vittime. Lo ha preannunciato oggi il ministro per la Salute pubblica di Bonn, la dottoressa Schwarzhaupt. Massimo Conti

Persone citate: Frenkel, Hepp, Lenz

Luoghi citati: Amburgo, Bonn, Francoforte, Germania, Westfalia