Venduti all'asta per quasi un miliardo 35 quadri della collezione di S. Maugham

Venduti all'asta per quasi un miliardo 35 quadri della collezione di S. Maugham Venduti all'asta per quasi un miliardo 35 quadri della collezione di S. Maugham Al celebre scrittore vanno quasi 500 milioni - La somma servirà per una fondazione in favore di letterati poveri e anziani (Dal nostro corrispondente) Londra, 11 aprile. Un'asta durata soli cinquantacinque, minuti ha confermato che il boom nel mercato dei quadri è ancora in ascesa. Cinquecentoventitremila ottocentottanta sterline, pari a 916 milioni e 790 mila lire: ecco il totale raccolto ieri sera dalla vendita di trentacinque dipinti appartenenti al celebre scrittore W. Somerset Maugham. Una tela di Picasso, la famosa < Morte d'Arlecchino >, è stata acquistata per ben 80.000 sterline, 140 milioni di lire. < Un record mondiale — informa oggi il Financial Times — per un'opera di autore vivente >. L'asta si è svolta nella famosa sala di « Sotheby's », in New Bond Street, la stessa dove, pochi anni fa, sette Impressionisti della collezione Goldschmidt furono venduti per 780.000 sterline. Anche le trentacinque tele poste all'incanto ier sera portavano la firma di impressio nisti o di autori moderni. Costituivano parte della colle zione raccolta, nella sua lunga ed attiva vita, dallo scrittore W. Somerset Maugham L'artista, il quale adesso ha 88 anni, vive sulla riviera francese e quando gli telefonarono ier sera da Londra per comunicargli il totale del la vendita, esclamò, turbato: < Santo cielo, è una somma enorme! ». Poi, ironico, ag giunse: < Un uomo della mia età non riuscirebbe mai a spenderla ». In realtà, Maugham —' già multimilionario grazie alla sua eccellente penna — non ha intenzione di aggiungere questo torrente di sterline al proprio patrimonio. Egli vuole costituire un fondo cui potranno attingere, dopo la sua morte, letterati poveri ed anziani. L'amministrazione della sostanza sarà affidata ad una c Società letteraria » londinese di cui Maugham non ha ancora voluto divulgare il nome. Ignoti sono pure i criteri che regoleranno questa assistenza finanziaria: fra l'altro ne beneficeranno solo gli autori inglesi o anche gli stranieri? La vendita di ieri sera ha fruttato a Maugham un guadagno netto di circa 300.000 sterline, non soggetto a tassazione. Dal totale di oltre mezzo milione di sterline ne vanno sottratte infatti 200.000: tra l'altro vanno calcolate le cifre pagate da Maugham per l'acquisto, nel tempo, delle varie tele. Di una sola opera si conosce con esattezza il prezzo originario: è un dipinto di Gauguin, < Su una porta di Tahiti ». Maugham lo trovò nel 1916, quando sì recò in quell'isola per scrivere il libro La luna e sei soldi. Lo pagò 400 franchi francesi di allora. Ieri sera fu acquistato per 13.000 sterline. . Hanno assistito all'asta 2500 persone, fra le quali numerose celebrità del mondo finanziario ed artistico. I primi quadri non richiamavano vistose offerte: erano degli inglesi O' Conor, Steer e Suthérland: una opera di quest'ultimo raccoglieva 4000 sterline. Le offerte salivano con la comparsa degli autori francesi; un Pierre Bonnard veniva acquistato per 9000 sterline; un Boudin per 5000; il Gauguin, come già detto, per 13.000; un magnifico Toulouse-Lautrec (la figura ignuda di un uomo, «Le polisseur») per 27.000; un Leger per 13.000. Poi, le cifre balzavano ancor più in alto. Un paesaggio olandese, € Zaandarr. », di Claude Monet, arrivava a 40.000 sterline; un Matisse del 1940, «Femme assise dans un fauteuil jaune », a 38.000; e un delizioso Matisse, ma del 1920 — «Femme à l'ombrelle verte » — a 32.000. Si arrivava così alla « sen sazione » della serata. E' un cartone dipinto da Pablo Pi casso su ambedue i lati, per cui è impossibile vedere contemporaneamente le due opere. Da una parte vi è la gottache «Morte d'Arlecchino», crea ta nel 1905; dall'altra, a olio, la figura di una « Femme assise dans un jardin ». Entrambe le composizioni sono di straordinaria bellezza, di un gusto comprensibile anche ai più tradizionalisti. Il duplice capolavoro — proprietà in pas sato del poeta Ranier Marie Rilke — veniva venduto per 80 mila sterline. L'acquirente ancora ignoto ma sembra essere un americano. «La Grecque», pure di Picasso, veniva aggiudicata per 30.000 sterline; un Pissarro, per 26.000; un Pierre Auguste Renoir, per 48.000; un Sisley per 30.000. Ultimo, un Utrillo, chiudeva la straordinaria serata raccogliendo 11.000 sterline. m. ci.

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