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I giudici su un locomotore ricostruiscono la sciagura I giudici su un locomotore ricostruiscono la sciagura Sarebbe confermato che l'aiuto macchinista del tragico diretto tentò di sostituirsi al collega e di bloccare i freni (Dal nostro corrispondente) Monza, 4 aprile. Due sono gli avvenimenti che hanno caratterizzato la seconda giornata del procèsso per il disastro ferroviario di Monza. Il primo è la decisione del tribunale di accogliere l'istanza della difesa e di compiere una ricognizione a bordo di un locomotore dello stesso tipo di quello che trainava il diretto Sondrio-Milano, deragliato a due chilometri dallo scalo di Monza. Il sopraluogo, durato circa un'ora, è stato effettuato al termine dell'udienza del mattino alla stazione di Monza. Alla presenza dei giudici, l'aiuto macchinista Andrea Giuliano ha ricostruito nella cabina di guida la drammatica scena che precedette il disastro, e della quale egli fu protagonista insieme con il primo macchinista Piero Vacchini, dece duto nella sciagura. E' salito poi. a bordo del lo comotore anche l'agente Sai vatore Zitelli, che fu il primo a portare soccorso al Giuliano ed ha illustrato ai giudici le posizioni in cui furono ritrovati i due ferrovieri dopo l'incidente: il corpo privo di vita del Vacchini era appoggiato ai rottami di un armadio metallico all'estremità destra della cabina, e cioè dalla parte opposta al banco di manovra; il Giuliano giaceva invece svenuto sul pavimento al centro ed era il più vicino al posto di guida. Le dichiarazioni dell'agente Zitelli collimano quindi con quelle dell'imputato, il quale aveva detto di aver spostato all'ultimo mo mento il Vacchini dal banco di manovra e di averne preso il posto per dar mano ai freni. Il secondo episodio sì è avu to alle 19, al termine dell'udienza pomeridiana: il tribunale, avendo terminato l'interrogatorio dei testimoni, ha ravvisato la necessità di ulte riori indagini per identificare gli infermieri e i militari della forza pubblica che trasportarono il Giuliano all'ospedale di Monza e si alternarono poi nel suo piantonamento fino al mattino successivo, quando egli fu interrogato dal giudice istruttore. Il presidente del tribunale ha disposto che tali te sti siano convocati davanti al tribunale entro la giornata di domani. a. s,