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Agli artisti della tv commerciale triplicate le paghe in Inghilterra Dopo uno dei più lunghi scioperi della storia sindacale britannica Agli artisti della tv commerciale triplicate le paghe in Inghilterra Per resistere a ventun settimane di agitazione si sono esibiti in piccole sale di provincia oppure hanno fatto i camerieri • L'accordo inciderà per 3 miliardi e mezzo di lire nel bilancio annuale della Itv (Dal nostro corrispondente) Londra, 3 aprile. Una delle più lunghe agitazioni nella storia sindacale britannica è terminata con la vittoria di chi l'aveva promossa. La disputa cominciò ventun settimane or sono, quando gli attori inglesi decisero di non lavorare più per la televisione commerciale fino a quando questo ente non avesse accettato le loro richieste salariali. La protesta era diretta contro la sola ITV (la televisione commerciale), e non contro la BBC, perché la prima, pur raccogliendo imponenti profitti, era la meno generosa nelle retribuzioni. Ora però il sindacato degli attori — chiamato « Equity > — Chiederà all'ente statale di elevare anche i suoi ragionevoli compensi, benché ancora non si sappia in quale misura, c Credo che ci accorderemo con la BBC senza giungere a drastiche iniziative — ha dichiarato oggi il segretario generale di "Equity", Gerald Croasdell —; noi ci rendiamo conto che la BBC non può attingere al ricco pozzo della pubblicità, ma i suoi dirigenti sanno che, dopo i cospicui aumenti strappati alla ITV, non possiamo accettare molto di meno ». «Abbiamo conseguito, quanto volevamo — ha detto Croasdell —, il nuovo accordo con la ITV triplica le retribuzioni di metà degli attori e raddoppia quelle del venti per cento. L'altro tren¬ ta per cento dei nostri iscritti ha ottenuto ragguardevoli miglioramenti ». Per la televisione commerciale la sconfitta significa un aumento di 2 milioni di sterline all'anno (3 miliardi e 500 milioni di lire) nel proprio bilancio, ma i suoi pingui profitti dovrebbero colmare la nuova spesa. Alla maggioranza degli attori il lungo sciopero ha inflitto durissimi sacrifici. Molti hanno resistito accettando umili lavori (camerieri, giardinieri, imbianchini, ecc.), oppure esibendosi, per piccoli compensi, in remote sale di provincia. Ma hanno tenuto duro fino alla vittoria e questo tenace atteggiamento ha conquistato loro molte simpatie. m. ci.