Un camioncino fugge dopo avere ucciso un pensionato sulle strisce pedonuli
Un camioncino fugge dopo avere ucciso un pensionato sulle strisce pedonuli Due sciagure mortoli: in corso Regino e in corso Orbassano Un camioncino fugge dopo avere ucciso un pensionato sulle strisce pedonuli La vittima era padre di 13 figli - Nessun elemento utile per identificare l'investitore L'altro incidente: nello scontro di due auto una donna muore accanto al figlio ferito Un pensionato è stato investito e ucciso, sulle strisce pedonali di corso Regina Margherita, da un camioncino che ha continuato la corsa ed è scomparso prima che i passanti si rendessero conto dell'incidente. La vittima si chiamava Raffaele Mundi, era nato a S. Severo di Foggia, aveva 63 anni; da poco era andato a riposo come capo gestione delle Ferrovie dello Stato. Abitava a Torino, in corso Regina Margherita 290, presso il figlio Mario. Aveva tredici figli: il più giovane, Bruno, ha vent'anni. Ieri alle 22,15 il Mundi è sceso per acquistare le sigarette. Pochi secondi dopo, l'incidente. Stava attraversando il corso sulle strisce pedonali, un camioncino è sopraggiunto a forte velocità, l'ha urtato violentemente facendolo ruzzolare a qualche metro di distanza, ha proseguito la corsa co me se l'autista non si fosse nem meno accorto dell'investimento. Sono accorsi alcuni passanti, è stata chiamata un'ambulanza. Il Mundi era grevissimo: aveva llflfllltllllllflllllllllllllllllllllllllllllllllllltllllllll portato lo sfondamento del cranio. E' morto pochi minuti dopo essere stato deposto sul Iettino del pronto soccorso al Maria Vittoria. Di qui hanno telefonato ai familiari, che non avevano ancora avuto il tempo di Insospettirsi perché non era ancora rincasato. Nessuno dei testimoni dell'incidente ha potuto fornire elementi utili per Identificare il camioncino investitore. Fino ad ora, non si è nemmeno potuto stahilire di che tipo fosse. — Una donna è morta accanto al figlio sull'auto che si è scon trata contro un'altra macchina in corso Orbassano ieri sera poco prima delle 21. Nell'incidente altre due persone sono rimaste ferite non gravemente. La vittima è Maria Veronese vedova Marcon, 70 anni, abitante In vìa Cervignasco 2 con il figlio Lauro, 32 anni, muratore. Ieri sera andava a trovare un altro figlio ricoverato al San Luigi. Sedeva accanto a Lauro sulla sua «1100: In corso Orbassano angolo via Veronese l'auto è stata Investii llllllllllltltlllllllllllllllllllllllllltllllllllllllllllll dalla c 1300 » dell'impiegato Michele Moracco, 39 anni, che uscito dall'ufficio accompagnava a casa la sua segretaria, Ida Razzano. 22 anni, corso Sebastopoli 217. Dice il Marcon di essere stato investito dalla «1300» che aveva svoltato Improvvisamente a sinistra per imhoccare via Gorizia. Lo scontro è stato violento e Maria Veronese ha riportato lo sfondamento del torace, ia frattura di un femore e di un braccio: è morta mentre la trasportavano al Mauriziano. Il figlio ha riportato contusioni al viso guaribili in 20 giorni. Ferita al viso è rimasta anche la Bazzano, che aveva rotto il parabrezza della < 1300 » con il capo. Guarirà in 10 giorni II marito della giovane, passato sul luogo dello scontro poco dopo e avvicinatosi incuriosito. aveva visto la borsetta della moglie sulla ^ 1300 » ed aveva saputi cosi della disgrazia. Le due auto sono state recuperate dal 799 000 — Il pensionato Carlo Rolle. 68 anni, residente a Giaveno in via Tortorella 1 bis, è stalo ricoverato ieri alle Molinette per fratture costali e gravi difficoltà respiratorie. I medici si sono riservata la prognosi. Domenica scorsa mentre scendeva le scale di casa era ruzzolato lungo una rampa urtando con violenza il torace contro uno spigolo. Dapprima non aveva dato eccessiva importanza al fatto; ieri sentendo aumentare il dolore ricorreva a un medico; questi gli consigliava il suo ricovero all'ospedale.
Persone citate: Carlo Rolle, Ida Razzano, Marcon, Maria Veronese, Michele Moracco, Raffaele Mundi
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