Primo incontro tra Fanfani e i rappresentanti del lavoro

Primo incontro tra Fanfani e i rappresentanti del lavoro La "conferenza triangolare,, a Palazzo Chigi Primo incontro tra Fanfani e i rappresentanti del lavoro Erano presenti i dirigenti di tutti i sindacati, il vice presidente della Confindustria e il presidente della Confederazione del Commercio - Fissato un calendario delle questioni da affrontare: venerdì si discuterà sul matrimonio delle impiegate e delle operaie (Nostro servizio particolare) Roma, 2 aprile. Fanfani ha presieduto nel pomeriggio a Palazzo Chigi la prima di un ciclo di « conferenze triangolari » destinate a trovare le più idonee soluzioni per alcuni problemi che travagliano il mondo del lavoro. Ogni settimana, il venerdì mattina, i rappresentanti del governo, degl'imprenditori e dei sindacati si riuniranno intorno a un grande .tavolo del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale per discutere i diversi problemi, secondo una scala di priorità fissata quest'oggi. Il primo argomento che verrà affrontato venerdì prossimo è quello del divieto di licenziamento delle lavoratrici per causa di matrimonio. Il governo ha già predisposto un disegno di legge di cui il Consiglio dei ministri, nella seduta di sabato scorso, ha approvato i criteri ispiratori. Si tratta ora dì articolarlo. La seconda questione che iiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimimiii verrà affrontata è quella di un prolungamento delia validità delle norme che fino al 31 dicembre del 1961 furono adottate per l'estensione della validità erga omnes dei contratti collettivi di lavoro. Si arriverà così automaticamente ad affrontare il problema dell'attuazione dell'art. 39 della Costituzione sul riconoscimento giuridico dei sindacati. Comunque alla proroga sembrano favorevoli tutti 1 sindacati, con l'eccezione di quelli neofascisti. Il terzo punto all'ordine del giorno delle prossime «conferenze triangolari > è quello relativo al riconoscimento delle commissioni interne. La proroga della legge per la validità erga omnes dei contratti di lavoro potrà facilitare indubbiamente anche la soluzione di questo problema. Quando le organizzazioni degl'imprenditori e dei lavoratori avranno espresso il loro parere su questi tre punti — parere che sarà puntualmente registrato dal ministro Bertinelli per le deliberazioni del governo — avrà inizio il secondo ciclo delle «conferenze triangolari» per affrontare altre cinque questioni: l'istruzione e la qualificazione professionale, la libertà nelle aziende, il collocamento, la contrattazione articolata e l'attuazione dell'articolo 39 della Costituzione. Il piano di lavoro delle «conferenze triangolari > è stato impostato nella riunione odierna di Palazzo Chigi, alla quale hanno partecipato l'on. Togni, l'on. Storti, il dr. Viglianesi, l'on. Novella, l'on. Roberti, il dr. Salvati, il dr. Costa, il dr. Casaltoli, il dr. Torti, il sen. Carrara, il prof. Golzio e il dr. De Cesario. La riunione è stata aperta dalle dichiarazioni di Fanfani che richiamandosi a quanto disse in Senato nel discorso di replica al dibattito sulla fiducia ha dichiarato: «Bisogna levare dal campo del lavoro ogni attrito che non abbia natura sindacale ed agevolarne la rapida riduzione, in modo che la serenità presieda nelle aziende allo svolgimento della proficua attività di assidui lavoratori, non mortificati in alcuno dei loro diritti >. Fanfani ha poi aggiunto che « questo :ncontro ha un alto significato indicativo di una serenità e di un metodo che speriamo di acquisire definitivamente alla vita democratica del nostro Paese, per dare all'attività dello Stato, contenuta in appropriati limiti, una tempestiva efficacia esente da critiche e ricca di risultati ». Hanno parlato poi i rappresentanti delle dodici organizzazioni convocate: essi hanno eqmhmbldocrsccld«pazmldiscpztcpcotpsdrcVpdgltdFgpSgdGEcPcDpspfllllllItlllllIIIIIHlllllllllIIIMIIIIlll IIIEIIIJItlitlill espresso il loro giudizio sulle questioni poste in discussione, mentre' il ministro Bertinelli ha esposto l'atteggiamento del ministero del Lavoro sui problemi sollevati. Ha concluso la discussione, durata poco più di un'ora lo stesso Fanfani, osservando che « si poteva constatare un accordo generale tanto sul metodo quanto sull'oggetto dell'incontro ». Poco più tardi sono stati chiesti ai partecipanti alia conferenza i loro giudizi sull'iniziativa. Il vice presidente della Confindustria ha detto: «Dobbiamo essere grati al presidente del C0113^11" Per avere convocato le organizzazioni sindacali per fare un esame panoramico dei principali problemi in atto. Non c'è dubbio che il settore sindacaie ha passato periodi piuttosto agitati, ma non c'è neanche da essere eccessivamente preoccupati perché il sostanziale ordine del Paese è stato sempre mantenuto, e in campo sindacale si è sempre potuto procedere nel lavoro con una sufficiente calma e operosità ». L'on. Novella, segretario ge¬ 111111 i 11111111111 ■ 11111 q 11! 1111111111 i 11111111111111 j 11111 nerale della Cgil ha dato un parere del tutto positivo. « Credo che il metodo seguito dal presidente del Consiglio sia giusto ed utile per affrontare con serietà i problemi che sono maturati in questi ultimi anni nel campo del lavoro, che sono molto seri e gravi e che spesso rendono un contenuto anche qualitativamente profondamente diverso da quelli che abbiamo affrontato subito all'indomani della lotta di liberazione e nei primi anni successivi ». Il presidente della Confcommercio, Casaltoli ha dichiarato: « Ritengo utilissimo questo incontro, anche perché avvicina le categorie dei datori di lavoro e del lavoratori, e in questi incontri c'è l'auspicio di una migliore collaborazione che avrà riflessi benefici sul progresso sociale che tutti auspichiamo >. Viglianesi della U;l e Storti della Cisl hanno pure espresso la loro soddisfazione. In particolare Storti Ka insistito sul metodo veramente democratico dell'impostazione dei problemi. v s a 11111 i < 111 i 111 i 1111111 i 1111 » i r i < i ■ 1111111 : » i 1111111111

Luoghi citati: Carrara, Roma