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Missionario di Castellamonte ucciso in Algeria dall'«Oas » Missionario di Castellamonte ucciso in Algeria dall'«Oas » Aveva 25 anni - Poche notizie sulla sua fine - E' stato trucidato un mese fa (Knstro servizio particolare) Castellamònte, 30 marzo. (r.s.) Domenica alle 10,30 nella chiesa parrocchiale si svolgerà una commovente cerimonia: una Messa a suffragio del giovane missionario Silvio Chiarovano di 25 anni, trticidato dai terroristi fascisti dell'Oas a Bona, in Algeria. La tragica notizia è giunta a Castellamònte suscitando una profonda e penosa impressione. Silvio Chiarovano era figlio di un muratore di Castellamònte. Sua madre gestisce in paese un piccolo negozio di tessuti. Il giovane aveva frequentato l'Istituto Salesiano * Cardinale Cagherò» di Ivrea. Al canonico Domenico Vittone aveva un giorno dichiarato che intendeva farsi sacerdote missionario Scelse la congregazione cIpì . Petits Frères » fondata dal De Foucauld, alla quale appartiene pure il prof. Carretto, ex-presidente generale dell'Azione cattolica. Il giovane missionario era stato mandato in Algeria e recentemente aveva avuto l'incarico di accompagiiaxe una colonia di ragazzi in' Francia. Compiuta la missione, era tornato di nuovo nell'Africa del Nord. Non si hanno par ticolarl nulla sua fine. Si sa solo che un mese fa è stato vittima di una imboscata tesagli dai membri dell'Oas. Oggi il sindaco di Castellamònte ha presentato ai genitori di Silvio Chiarovano le condoglianze a nome del Comune.