Ciampi primo a Napoli Una paurosa caduta nel inale

Ciampi primo a Napoli Una paurosa caduta nel inale Finalmente un italiano vince una corsa Ciampi primo a Napoli Una paurosa caduta nel inale Mentre Favero e Conterno stavano disputando lo «sprint» si sono scontrati con altri corridori appena entrati in pista 7 Coinvolti nella caduta anche Mealli, Pellegrini e Bariviera - Al secondo posto il belga Hoevenaers (Dal nostro inviato spedale) ' Napoli, 29 marzo. Silvano Ciampi, -un toscano gregario di Carlesi, ha vinto il Giro ciclistico della Campania, ed il ' secondo posto del belga Hoevenaers ha completato il trionfo della Fhilco sulla pista napoletana dell'Arenaccia Non è stato però un successo limpido e convincente, poiché un clamoroso incidente nella volata — provocato dalla negligenza o, comunque, dalla mancanza di decisione del direttore di gara — ha completamente falsato l'esito della corsa. Raccontiamolo subito, questo episodio, che è stato, in fondo, il fatto più interessante di una competizione che doveva decidersi sulle salite e Si è risolta invece praticamente in pianura, all'imbocco dell'autostrada da Castellammare a Napoli. Qui erano fuggiti Pambianco, Hoevenaers, Ciampi, Conterno, Bariviera, Favero e Pellegrini, raggiunti poi dall'abruzzese Meco e gli otto in fuga avevano pedalato di buon accordo verso il traguardo, senza essere disturbati dagli inseguitori. All'ingresso della pista su terra battuta dell'Arenaccia si presentava in testa Meco, seguito da Conterno, Hoevenaers, Favero, Ciampi e dagli altri. Al primo passaggio lungo il rettilineo di arrivo Meco si scostava, imitato da Contèrno, e andava quindi in testa Hoevenaers con Ciampi a ruota. Alla curva però partiva al largo Favero, che guadagnava quattro o cinque macchine a tutti e sul rettilineo opposto a quello di arrivo era minacciato soltanto più da Conterno, che rinveniva molto forte, con buone probabilità di rimontare il rivale partito troppo presto. A questo punto succedeva il caos. Era già entrato in pista un gruppetto con Conti, Bailetti ed altri; stavano per sopraggiungere ancora tre corridori e la logica e il buon senso suggerivano di fermarli, in modo da non ostacolare la volata in corso. Il direttore di corsa non lo ha fatto o l'ha fatto comunque con così poca energia da non essere ubbidito da nessuno. Cosicché Favero, lanciatissimo, si è visto tagliare la strada dai sopraggìungenti Zamboni, Mealli e Pettinati, e per fatale combinazione si è scontrato proprio con il piemontese suo compagno di squadra. La rovinosa caduta ha coinvolto anche il favoritissimo Conterno, Pellegrini e Bariviera, mentre gli altri, salvan dosi per un soffio con uno slalom tra i caduti e una provvisoria deviazione nel prato sono riusciti a terminare lo sprint, vinto facilmente, come abbiamo detto, da Ciampi sul compagno di squadra Hoevaners, seguito da Meco, Pambianco, Garau, Conti, Favero, Bailetti, Zamboni, Tonoli e Sarazin. Una sconcertante conclusione di una corsa che, come ai è accennato, anziché decidersi sulle salite, si è risolta in pianura alle porte di Napoli. yTutti i protagonisti del Giro della Campania — ad eccezione dei belgi Daems, Hovenaers e Molenaers, tornati a casa per il Giro delle Fiandre — si trasferiscono ora a Reggio Calabria, dove è in programma domenica il Giro della Provincia, valevole come prova del campionato per marche. Salvo la Legnano, che, com'è noto, non ha compreso le due gare meridionali nel suo programma ddspgnd di attività, alla competizione di domenica saranno rappresentate tutte le case e i gruppi sportivi nazionali, con ì migliori nomi del ciclismo italiano, da Defllippis a Ronchini, da Nencini a Carlesi. Gianni Pignata ORDINE DI ARRIVO: 1. Silvano Ciampi (Philco) che copre i 262 Km. del percorso in 7 ore 2\ alla media di km. 37,275: 2. Hoevenaers s. t.; 3. Meco s. t.; 4. Pambianco s. t. : 6. Garau * Moschettieri » a 10"; 6. Conti s. t. ; 7. Favero a 12": 8. Bailetti a 26"; 9. Zamboni a 30"; 10. To¬ noli s. t.; 11.' Sarazin s. t.; 12 Mealli a. t. 17. Conterno a l'i 18. Defllippis a l'Ol": 19. Daems, 20. Ronchini, 21. Carlesi, 22. Nencini 23. Taccone; seguono, con. lo stesso tempo, altri corridori tra cui Fallarlni, Baldini, Suarez, Brugnami. Il torinese Conterno dolorante dopo la caduta sulla pista di Napoli (Telefoto)

Luoghi citati: Campania, Castellammare, Napoli, Reggio Calabria