Discussa a "Tribuna politica,, l'azione del nuovo governo Fontani alla televisione rassicura chi ha timori per il centro-sinistra

Discussa a "Tribuna politica,, l'azione del nuovo governo Fontani alla televisione rassicura chi ha timori per il centro-sinistra Discussa a "Tribuna politica,, l'azione del nuovo governo Fontani alla televisione rassicura chi ha timori per il centro-sinistra Ci sono due categorie di cittadini allarmati per la nuova maggioranza : la prima vede gravi pericoli per la libertà, la proprietà privata, la politica estera; la seconda ha forti dubbi che il programma possa essere attuato - Agli uni e agli altri il Presidente del Consiglio dichiara che tutti gli impegni del suo ministero saranno eseguiti coordinando la libera iniziativa e l'intervento dello Stato nel pieno rispetto dei diritti del singolo e della Costituzione - Insidiose domande dei giornalisti sugli scioperi, sulla mezzadria, sul psi, sulle prossime elezioni e sul futuro Presidente della Repubblica - Aumenteranno le pensioni agli artigiani (Nostro jbrvizio particolare) Roma, 28 marzo. « Tribuna politica » di eccezione quella di stasera, sia per la presenza del presidente del Consiglio on. Fanfani, sia per il gran numero dei giornalisti che rappresentavano tutti i quotidiani d'Italia e tutte le tendenze, sia infine per l'importanza .del tema proposto: « L'azione del governo ». Nel preambolo il « moderatore » Vecchietti ha ricordato il successo di « Tribuna elettorale » di cui quella « politica» è la naturale continuazione, aggiungendo che fu proprio l'on. Fanfani a volere questo tipo di rubrica televisiva con lo scopo di portare nelle famiglie i problemi più vivi e urgenti della vita del Paese. Quindi, sorridendo, ha cominciato a parlare il Presidente del Consiglio. « Il programma del governo — egli ha detto in sostanza — è noto ormai a tutti i cittadini. Giornali, radio e televisione lo hanno diffuso ovunque con ampie cronache delle discussioni alla Camera e al Senato. Non starò quindi a ripetermi. Preferisco parlare delle preoccupazioni che sono sorte dopo gli ultimi avvenimenti politici». L'on. Fanfani, calmo, lucido e sempre sorridente, ha diviso i cittadini « preoccupati per il centro-sinistra» ir due categorie: « quelli che non hanno fiducia e paventano che il governo attacchi la proprietà privata, distrugga l'amore al risparmio, renda impossibile l'iniziativa privata, attenti alla sicurezza dell'Italia* e « quelli che hanno fiducia ma temono che troppi ostacoli impediscano al governo di realizzare i suoi impegni ». Ai primi — a coloro che parlano di gravissimi pericoli — il presidente ha ricordato tre cose: <1) il governo è formato da tre partiti democratici (de, pri, psdi), che hanno contribuito in maniera determinante al recente libero sviluppo dell'Italia, e non hanno affatto rinunciato a mantenere libero l'ulteriore suo auspicato progresso; 2) la predisposizione del programma adottato dal governo è stata fatta sui problemi attuali dell'Italia e in vista delle attese degli italiani, che, in un dialogo durato mesi, tutti i partiti si sono sforzati di identificare ; 3) la guida prescelta per l'attuazione del programma adottato dai quattro partiti che concorrono a. sostenerlo, 6 una sola: la Costituzione. « Con perfetta coerenza — ha detto Fanfani — nell'attuare il programma il governo sceglierà modi, vie e mezzi che diano a tutti le seguenti garanzie: rispetto dei diritti dei cittadini; Ubero formarsi della personali¬ iiinilllllilllllllllllllMlllilllllllllllllllllllllllllll tà del cittadino nella scuola, e libero affermarsi della stessa personalità del cittadino nell'attività pubblica, politica, culturale, economica; pacifico godimento del legittimo frutto del proprio lavoro da parte di ognuno; servizio efficiente della pubblica amministrazione al cittadino, che nella nostra Repubblica, ricordiamolo tutti, non è servo ma sovrano; infine, libertà e sicurezza dell'Italia, fedele alle proprie tradizioni civili e religiose e alle alleanze che hanno assicurato ad essa prosperità e pace». Ai cittadini che temono di non veder realizzato il programma Fanfani ha, dichiarato; « Ripeto che lo attueremo con diligente sistematicità. Coordineremo — secondo un programma che dovrà essere redatto dai governanti, dagli esperti, dagli imprenditori, dai lavoratori, e approvato dal Parlamento — la libera attività dei privati e l'intervento dello Stato, in modo da sviluppare armonicamente campagna e città, agricoltura e industria, Mezzogiorno, Centro e Nord Italia, per far vivere dignitosamente, senza la angoscia del bisogno, ogni categoria di cittadini, donne ■ e uomini,. giovani e vecchi. E a chi domanda se ci lasceranno lavorare, io mi permetto di ricordare l'impegno serio, preciso, pubblico, dei democristiani, dei repubblicani, dei socialdemocratici, di sostenere il governo che essi hanno formato, e allo svolgimento del cui programma i socialisti hanno assicurato il loro appoggio ». A sostegno delle sua affermazioni, Fanfani, ha uoluto ricordare come in questo primo periodo di attività governativa siano state prese tre importanti decisioni: l'aumento delle pensioni, i testi gratuiti nelle elementari, le elezioni amministrative al lo giugno nonostante che molti volessero rinviarle a ottobre. < Abbiamo scelto giugno per rispetto della legge e perché abbiamo fiducia nell'intelligenza di tutti gli elettori». A questo punto il Presidente del Consiglio ha rivolto tre domande ai telespettatori e cioè: 1) Le decisioni del nuovo governo hanno dimostrato o no ai timorosi che il programma del nuovo governo si può applicare, rispettando la morale umana e cristiana, la legge e la costituzione e, quindi, senza calpestare 1 diritti di alcuno? 2) Il rispetto delle leggi umane e divine da parte del governo ha o non ha accresciuto, in concreto, la libertà e quindi la serenità dei cittadini? 3) Con le decisioni prese abbiamo recato carte al giuo- lllllllllllllllliilllllllllllllillllllllllllllllll Illlll L'on. Fanfani mentre parla co democratico o al giuoco antidemocratico ? La serie delle domande è stata aperta dal rappresentante del giornale comunista. Fanfani ha risposto a queste come a tutte le altre con prontezza, qualche volta con arguzia senza mai perdere la cal¬ a «Tribuna politica» (Tel.) ma né lanciando quelle frecciate che da buon toscano spesso gli sfuggono di bocca. Al giornalista di sinistra che chiedeva chiarimenti sull'intervento delle /orse di polizia negli scioperi, il presidente ribatteva: il La polizia deve garantire l'ordine pubblico. Ma in questo campo c'è dell'altro; per il 2 aprile ho convocato < rappresentanti di tutti i sindacati per affrontare i problemi del lavoro ». Ad un'altra domanda, riguardante le pensioni, il presidente ha dettò che ci sarà un aumento anche per gli artigiani grazie alla buona amministrazione del loro fondo. Più difficile invece un aumento per i coltivatori diretti la cui « Cassa » è in deficit di 120 miliardi. Sulla nazionalizzazione della industrie elettriche (tema sollevato da un giornalista cattolico) Fanfani si è limitato a questo: €Non ho da aggiungere una virgola a quanto diesi in Parlamento ». Sulla mezzadria ha ribadito che l'istituto è superato, ma che non si ricorrerà ad alcuna forma di esproprio. E i socialistit Un giornalista di destra ha voluto sapere se c'è una scadenza per il loro inserimento nell'area democratica. E Fanfani pronto: «C'è fiducia. I fatti ci potranno dare ragione ». Un altro giornalista di destra ha chiesto: « E' vero che vogliono eleggere lei Presidente della Repubblica? ». La domanda non riguardava l'azione del governo, Fanfani l'ha fatto notare, ha avuto battute scherzose ed ha aggiunto: € Io mi sto occupando del governo e penso alla scadenza del 1963, ossia alle elezioni politiche ». La scadenza del 1963 è stata ribadita da Fanfani anche a chi gli ha chiesto se in caso di insuccesso delle elezioni di giugno il governo si sarebbe dimesso. <Non ho motivo di fasciarmi la testa prima d'essere ferito e ho fiducia. Il governo guarda alle elezioni politiche dell'anno prossimo ». V. 8.

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