Sposo in viaggio di nozze a Roma s'uccide gettandosi dalla finestra della pensione

Sposo in viaggio di nozze a Roma s'uccide gettandosi dalla finestra della pensione Tragico gesto d'usi fruttivendolo napoletano due giorni dopo il matrimonio Sposo in viaggio di nozze a Roma s'uccide gettandosi dalla finestra della pensione E' caduto sul tetto di una 1100 in sosta presso piazza della Cancelleria - La moglie s'affaccia dalla stanza e. lo vede morto sull'asfalto - Colta da una crisi di nervi è stata ricoverata in ospedale - Domani verranno da Napoli i genitori a riprenderla - Incerte le cause del suicidio ■ Pare che il giovane si sia lasciato vincere da un'improvvisa depressione psichica (Nostro servizio particolare) Roma, 27 marzo. Uno sposo in viaggio di nozze — Antonio Marecchio di et) anni, napoletano — si è ucciso questa sera verso le £0 gettandosi da una finestra della pensione « Urbis Romae », dove aveva preso alloggio insieme con la giovane moglie domenica scorsa. La pensione si trova in piazza Pantaleo, ma il suicida si è lanciato dn una camera che guarda in corso Vittorio, presso piazza della Cancelleria, E' caduto sul tetto di una « 1100 », poi è rimbalzato sull'asfalto. Nella vettura si trovavano Antonio Zàcoagnìni, la moglie. il figlio di 10 anni. Erano ap¬ pena saliti. La donna e il ragazzo non osarono scendere Lo Zancagnini, vinto il primo momento di timore, corse ac canto al corpo, oramai privo di vita, dello sposo sventurato. In quell'ora per la strada c'era molto traffico. Si fermarono veicoli e passanti, attor- no al cadavere si radunò una folla di curiosi. Da una portineria vicina I usci qualcuno coti un lenzuolo I vchme il corpo venne coperto. Nes- \suno sapeva chi fosse. Nessu-\ no l'aveva visto gettarsi, /ri- dossava un pigiama a strisce. \ Poi l'attenzione della gente fu attirata da un urlo disperato: veniva da una finestra della j pensione. Una giovane con i capelli in disordine sembrava impazzita e gridava: « Antonio, Antonio mio che. cosa hai fatto f ». Era la sposa Annunziata Maione, di 18 anni, anch'essa napoletana. Il titolare della pensione Mario Ramundo si precipitò ad afferrarla, temendo che compiesse un gesto disperato, e con l'aiuto di. alcune cameriere la trascinò in un'altra camera. Non si poteva chiederle nulla, perché travolta dal parossismo di una crisi di nervi. « Perché l'hai fatto, perché te ne sei andato? ». Soltanto queste frasi si potevano intuire tra le molte parole urlate. La donna è stata f[iniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii poi accompagnata al vicino commissariato ed interrogata. Ha detto che si erano spo- sari a Napoli domenica mat- jUna, che erano venuti a Roma in treno. Che non sapeva spiegarsi perché il marito si fosse ucciso. Nel pomeriggio erano usciti per andare a visitare] la città, poi stanchi di tanto camminare — la giovane sposa aveva i piedi doloranti per le scarpe nuove — erano rientrati nella pensione per riposarsi prima di andare a cena. Lei si era chiusa in bagno. Quando tornò nella stanza non vide il marito, ma avverti dalla strada un vociare. La finestra era aperta, guardò giù. Il suo Antonio era là, le braccia aperte il capo insanguinato. La polizia ha cercato nella camera scritti del suicida. Non ha trovato nulla. Nel portafoglio lo sventurato aveva soltanto 5 mila lire. Somma insufficiente per un soggiorno a Roma: forse che la causa del suo gesto possa cercarsi nella mancanza di denaro? A tarda ora, dopo essersi un po' calmata, la giovane sposa, vincendo la_ naturale e comprensiva reticenza, ha rac- I vendalo già alla sera di do contato alcuni episodi che hanno chiarito alla polizia i motivi del suicidio. Il frutti- \menica si era lasciato vincere \ dallo sconforto perché ritene va di non potere essere un \ marito come avrebbe voluto. n suo orgoglio maschile ne era offeso e soffriv(1 molio. j Invarl0 la moqlie aveva cer. cato di consolarlo, di aiutarlo, di liberarlo da quel pensiero che assumeva una forma sem pre più angosciata, sino a farsi ossessione. « Ci voteremo bene lo stes[so> gli ripeteva. Ma per lui quelle parole sapevano di pietà e quindi lo mortificavano. Questa sera, due giorni dopo le nozzet si è ucciso. Per la polizia i motivi sono sufficientemente chiari. A mezzanotte la sposa-vedova e stata accompagnata all'ospedale L ..che le sue condizioni sono preoccupanti ed ha bisogno di una vigilanza continua. ■ Già sono stati avvertiti i suoi genitori a Napoli. Verran no domattina a prendersi le folia Ver riportarsela a casa g. fr. Annunziata Maione da sfogo al suo dolore dopo la tragica fina del marito (Telef.

Persone citate: Antonio Marecchio, Antonio Zàcoagnìni, Maione, Mario Ramundo

Luoghi citati: Napoli, Roma