Le verdure rincarano di 3-4-5 volte passando dalla produzione al consumo

Le verdure rincarano di 3-4-5 volte passando dalla produzione al consumo in prefettura: nuova conferma del grave fenomeno Le verdure rincarano di 3-4-5 volte passando dalla produzione al consumo Le cipolle aumentano di 10 volte, da 17 lire al chilo a 180 lire -1 negozianti sollevano dubbi sul prezzo di origine, ma il presidente della Camera di Commercio risponde: ecco la prova - I dettaglianti protestano contro le tare: 3 chili di spinaci e 2 di legno - Le sorprese del mercato di corso Valdocco Una commissione tecnica convocata dalla Prefettura ha condotto un'indagine sui rincari che la verdura subisce nei passaggi dalla produzione al consumo. Al rilevamento dei prezzi hanno collaborato la Camera di Commercio ed il Comune. Il vice-prefetto dott. Roddi ha reso note le conclusioni che indichiamo nella tabella. Esse confermano la gravità del problema. Ci sono verdure che dal produttore al consumo aumentano di cinque volte (come l'insalata trocadero od i carciofi sardi), altre di quattro volte (esempio la cicoria catalogna, i cavolfiori di Bari e le patate), quasi tutte le altre di tre volte. Il primato appari iene alle cipolle: al contadino sono state pagate 17 lire ed ai consumatori vengono vendute 180 lire il chilo, più di dieci volte. Perché questi rincari? Quali provvedimenti immediati si possono prendere? Che suggerimenti si ritiene di dare alle autorità locali e centrali? Per rispondere a questi interI rogativi il vice-prefetto dott. VeIglia ha convocato ieri la Commissione contenimento prezzi Erano presenti l'assessore all'Annona conun. Bartoletti, il presidente della Camera di Commercio dott. Vitelli, il presidente dell'Alleanza Cooperativa on. Chiaramello con il rag. Passoni, il direttore del Mercato dott. Rieonda, il presidente dei grossisti sig. Caresio, il cav. Stella per la Kederconsorzi I commercianti erano rappresentati dai comm. Bracco, dal sig. Signetti e dal dott. Bottinelll Per i consumatori erano intervenuti alcuni sindacalisti. I prezzi comunicati dal dottor Roddi hanno provocato le prime contestazioni dei commercianti: « I prezzi al dettaglio — ha af- lllllllllllllllIIII1lll1llllllllllllllllllllllllIIIIIIIIIIll i a i . l r e : - fermato Bettinelli — sono stati rilevati nei negozi mentre il 70 per cento della verdura viene venduta sui mercati rionali ». Caresio, Signetti e Bracco hanno definito « irreali » le quotazioni di alcune derrate, e particolarmente delle cipolle, alla produzione, c Mi spiace contraddirvi — ha risposto il presidente della Camera di Commercio — ma le 17 lire al chilo per le cipolle sono state confermate dalla Camera di Commercio di Bologna. Anche noi avevamo avuto un dubbio e qui ho il telegramma di risposta ». La discussione si è quindi allargata. L'on. Chiaramello ha parlato delle difficoltà che si incontrano per avvicinare 1 produttori: « Chi manovra sta nell'ombra. E' difficile rompere il cer¬ chio. L'Alleanza Cooperativa canllllltlllllllllllllll1linill1ll1llllllllIllllllll1llllllllB durra a fonda questa battaglia. A costo di girare giornalmente con i nostri autocarri troveremo alle produzioni merci da portare nei nostri spacci e sul Mercato Generale dove, da lunedì, avremo un nostro stand ». Il problema delle tare è stato trattato dai dettaglianti. « Ieri — ha affermato Signetti — ho acquistato una cassetta di spinaci: 2 chili di legno e 3 chili di spinaci. Il prezzo all'ingrosso di conseguenza saliva da 1S0 a 216,50 lire il chilo ». Il sindacalista Gatti (Cgil) ha insistito perché siano eliminati I sensali e vietato ogni passaggio di merce tra grossisti. Bragotti del Sindacato dell'automobile ha segnalato, con nomi e indirizzi, il seguente fatto: « Venerdì 16 marzo alle 12 sul mercato rionale di corso Valdocco un giovanotto si è avvicinato al banco di un ambulante di formaggi e salumi dicendogli: " Togli i cartellini e cambiali perché da oggi i prezzi aumentano ". La moglie di un operaio della Fiat, che era presente e protestava, è stata invitata ad andarsene ». Il vice-prefetto ha assicurato che sarà svolta un'indagine. All'inizio del dibattito l'assessore Bartoletti aveva informato sulle iniziative prese dal Comune: accordo con la Federconsorzi che da lunedi farà arrivare le prime partite di merce e concessione di uno stand all'Alleanza Cooperativa Torinese; intensificati I controlli; invio di tecnici nelle zone di produzione del CentroSud, ecc. II dott. Veglia, riassumendo la discussione ha fissato 1 seguenti punti: 1) Imporre subito una più rigorosa disciplina per evitare abusi sulle tare ed impedire frodi (merci di minor prezzo mescolate con le più care). La commissione per la sorveglianza del mercato si riunisce oggi. 2) Appoggiare le iniziative dell'Alleanza Cooperativa e della Federconsorzi. Circa il problema del supermercati il dott. Veglia ha affermato che « la Prefettura non ostacola l'apertura di questi magazzini e che largheggia anche nella concessione di licenze per negozi normali» conformemente allorientamento del Consiglio di Stato. Orossista Arrlvo sul mre?™ GEXER1 1 Produzione Mereato prevalent* "ettagllo Generale Ai ven,litl) Cicoria catalogna . 45 76 85 j 180 Iattuga trocadero 11S 137 175 | 500-600 Cavolflori Burl . . ' 55 71 80 230-250 Carciofl Riviera . . 50 54 60 80-100 Carciofl sardi 11-16 i 32 35 60-70 Spinaci Sicilia . . '. 80 101 ! 110 250-280 Cavoli verza . . . . 70-120 82 I 70-105 160-180 Questa tabella, che conferma i rincari dei prezzi lamentati dalle massaie, è stata compilata da una commissione tecnica convocata dalla Prefettura. I prezzi sono in lire per ogni chilo di merce.

Luoghi citati: Bari, Bologna, Roddi, Sicilia