Rotte le trattative in sede locale è ripreso lo sciopero alla Michelin

Rotte le trattative in sede locale è ripreso lo sciopero alla Michelin Rotte le trattative in sede locale è ripreso lo sciopero alla Michelin Si trattava di concordare gli ultimi particolari dell'accordo L'azienda richiedeva che gli operai firmassero la clausola di non scioperare per tutto l'anno - Nuovo appello al ministro Gli operai della Michelin sono entrati ieri sera in sciopero. La ripresa dell'agitazione à avvenuta in seguito all'imprevista rottura delle trattative che erano iniziate martedì fra direzione e commissione interna. Si intendeva definire localmente gli ultimi punti prima di ritornare a Roma per la firma dell'accordo proposto dal ministero del Lavoro. 1 colloqui sono stati interrotti verso le 17,30. Un quarto d'ora dopo, quando la notizia si è diffusa nello stabilimento, gli operai di parecchi reparti hanno sospeso il lavoro. Poi l'astensione si è estesa e alle 21 la fabbrica era virtualmente ferma. Lo sciopero è stato proclamato dagli operai della Michelin prima che le organizzazioni sindacali lo decidessero. Poi sono immediatamente seguite le prese di posizione, per prima quella della Osi, che più si era prodigala, con la mediazione delle autorità locali prima e ministeriali poi, per concludere la vertenza. La Cis! na concordato con gli altri sindacati uno sciopero di protesta di 24 ore per oggi. Inoltre ha emesso un comunicato nel quale « esprime profondo stupore e disappunto per la rottura delle trattative e si ritiene libera da ogni impegno di riserva preso a Roma nel confronti del ministro del Lavoro ». Le questioni che 1 sindacati Intendevano affrontare in sede locale erano: la revisione dei cottimi nei reparti « G mescole », « Y camere » e nei reparti in cui vi sono situazioni analoghe, corresponsione dell'* una tantum » e pagamento delle 104 ore derivanti dalla riduzione contrattuale dell'orario. Martedì e mercoledì erano stati discussi i cottimi, con risultati positivi. Ieri è stata presa in esame l'erogazione dell': una tantum ». di 50 mila lire agli uomini e 40 mila alle donne. La Cisl afferma che « entrando nel merito delle Questioni sulle quali era già stata raggiunta una intesa di massima a Roma, la direzione della nichelili ha fatto marcia indietro ed ha assunto una posizione assolutamente inaccettabile, pretendendo una cosiddetta regolamentazione che prevede la restituzione di metà della somma a decorrere da luglio e per l'altra metà l'assicurazione che per tutto l'anno le maestranze non faranno alcun sciopero ». DI qui la rottura La Cisl è dell'opinione che « le trattative siano immediatamente riprese in serie sindacale >. ed' ha j invitato In serata la propria seigreteria confederale a interveni¬ re presso 11 ministero del Lavoro Altri passi sono stati compiuti presso le autorità locali, affinché una pronta ripresa dei colloqui « «coiioiuri il pericolo dell'aggravarsi di una vertenza che già ha superato ogni ragionevole limite*. Oggi presso la Cisl, la Cgll e la Uil sono fissate assemblee dei lavoratori Michelin. Gli aderenti alla Cisl sono convocati per le 10.30, quelli alla Cgil per le 15,30. Si spera che in giornata si delinei la possibilità di una riapertura delle trattative.

Luoghi citati: Cis, Roma