Denunciati dai medie! i pericoli degli eccitanti
Denunciati dai medie! i pericoli degli eccitanti Denunciati dai medie! i pericoli degli eccitanti Le testimonianze di sportivi che ne hanno fatto uso (Dal nostro corrispondente) Venezia, 19 marzo. Con la relazione del prof. Palmieri direttore dell'Istituto di medicina legale e delle assicurazioni dell'Università di Napoli, su « Questioni medicolegali afferenti l'uso dei farmaci psicotropi », e con la tavola rotonda su « L'impiego dei farmaci psicotropi nello sport >, si è concluso oggi a Venezia il simposio nazionale dei farmaci psicotropi. Il prof. Palmieri, parlando di questi farmaci, ha per prima cosa sottolineato che i risultati ottenuti negli animali con i tranquillanti non possono essere trasferiti totalmente sull'uomo in quanto questa sperimentazione non è completa. Ha richiamato perciò i colleghi alla prudenza nella somministrazione di sostanze che non abbiano una sicura casistica positiva anche nel campo umano. La « tavola rotonda > per l'impiego dei tranquillanti e degli eccitanti nello sport» ha avuto invece tre relatori. 11 prof. Gedda, che ha anche funzionato da moderatore, ha sottolineato il crescente interesse della medicina nei riguardi dello sport. Lo sport, infatti, viene oggi definito il più grande laboratorio dove è possibile studiare l'uomo al limite delle sue forze fisiche. Il prof. Zappala ha affrontato decisamente il problema del c doping ». Prima di tutto, per chiarire le idee, bisogna decidersi a tracciare una frontiera fra quello che è il drogaggio vero e proprio e quella che è la terapia integrativa fisiologica, alle volte necessaria. Successivamente bisogna convincere tutti che l'atleta drogato non sente più la fatica, che è il dispositivo di allarme del nostro organismo. Egli quindi può facilmente andare oltre i limiti fisiologici di « rottura » che sono quasi sempre irreversibili. Il prof. Zappala ha citato fra | l'altro un'interessante dichiarazione di Cipolla, un ex calciatore" di serie A oggi medico Prima di una partita — ha affermato il dottor Cipolla — il massaggiatore diede ad alcuni di noi una strana pillola eccitante. In quella partita segnai due reti. Negli spogliatoi però, non fui in grado di ricordarmi di averle fatte e la notte, poi. stetti tanto male che credetti di morire ». Ha concluso la tavola rotonda e quindi il congresso, l'in¬ tervento di Amadei, ex azzurro ed ora allenatore federale. < Usare degli eccitanti — ha detto l'ex calciatore — è come usare un pessimo carburante, non adatto alla propria macchina. In un primo momento il motore va " allegro " senza sforzi, poi si ferma, irreparabilmente sfiancato ». a. 1.
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