Villa, Provini e Hailwood vittoriosi

Villa, Provini e Hailwood vittoriosi Giuseppe Barletti Classe 125: 1. Villa (Mondial) km. OlfiOO in 50'46", alla media di km. 107,786; 2. Taveri (Svizzera-Bultaco) a 13"5 ; 3. Marchesana (Mondiali a un giro. Giro più veloce, il 10" di Villa alla media di km. 110,055 Classe 250 ce: 1. Provini (Morini) km. 102,600 in 52'3"7, alla meda di km. 118,338; 2. Tassinari tM orimi a 29"; 3. Campanelli (Motobii a due giri. Giro più veloce, il 12° di Provini alla media di 121479 Classe 500 ce: 1. Hailwood (Inghilterra-MV Privat) km 110,200 in 54'42"5, alla media di 120,856; 2. Venturi (MV Pri vat) a SO"; 3. Grassetti (Bianchi) a 48"; 4. Read (Inghilterra-Norton) a l'2"; 5. Taveri (Norton); 6. Perris (Canada-Norton). Giro più veloce, il. quinto di Hailwood alla media di 124^50. A Modena per il titolo nazionale di motociclismo Villa, Provini e Hailwood vittoriosi (Dal nostro inviato speciale) Modena, 19 marzo. Non tutto è andato secondo le previsioni, oggi a Modena, nella giornata inaugurale della stagione motociclistica italiana. Sono difatti mancati all'appuntamento, per motivi diversi ma tutti validi, i più attesi piloti stranieri, quelli che avrebbero dovuto dare il tono alla manifestazione emiliana, che per l'occasione fungeva anche da « prima-,, dello sport motociclistico internazionale. Si è cominciato con la rinuncia dei corridori della Germania dell'Est e della Cecoslovacchia; i primi, bloccati dalla mancata concessione del visto di ingresso in Italia, i secondi solidali con gli amici d'oltre cortina. Poi è svanita la partecipazione del campione mondiale della 500, Gary Hocking, per uno sbaglio di data. Infine anche l'inglese Mike Hailwood — presente a Modena — ha fatto la sua parte per offrire un po' di delusione alla folla, non gareggiando nella prova delle 125 e ritirandosi in quella delle 250 per non meglio precisate noie al motore, quando però stava perdendo dai tre ai cinque secondi per giro nei confronti del campione italiano Provini. Hailwood si è presa poi la rivincita nell'ultima delle corse in programma, quella delle smezzo litro», dove ha vinto ron largo margine su Venturi e sulla rivelazione Silvio Grassetti. Da notare, però, che appunto in questa gara Hailwood. in sella a una «M. V. Privat» aveva un mezzo meccanico nettamente superiore a quello di Venturi, quantunque anche il corridore spolettilo fosse in sella a una macchina * Privat » della Casa di Cascina Costa. Tra gli assenti1 a questo Gran Premio di Modena, il reggiano Bruno Spaggiari, la cui partecipazione ad almeno due prove era data per scontata fino a sabato. Spaggiari, che due stagioni or sono era stato definito come l'emulo di Carlo Ubbiali, il pilota bergamasco otto volte campione del mondo, aveva ricevuto assicurazione dalla M.V. che gli sarebbero state affidate a Modena le « Privai, v sia nella classe 125 che nella 250. I dirigenti della ditta Agusta sono invece ritornati inaspettatamente sulle proprie decisioni, amareggiando un valente pilota e deludendo gran parte del pubblico emiliano accorso ad incitare il proprio beniamino. Pur con tante premesse negative, la giornata motoristica modenese si è svolta con fasi interessanti ed ha poi finito per appassionare i 15 mila spettatori accorsi all'autodromo nonostante il freddo e la giornata ventosa. Le gare hanno avuto inizio alle 13,30 con la prova delle 175 sport, competizione riservata ai cadetti ed in cui si è affermato Luciano Rossi, un pilota già conosciuto nelle competizioni in salita. Quattordici concorrenti prendono il via alla prima corsa per il titolo italiano, quella delle 125. Scattano al comando Farne (Ducati) e Villa (Mondiali, seguiti dallo svizzero Taveri, che è in sella alla spagnola Bultaco. Farne guida fino al 14" giro, poi scompare dalla lotta per un guasto. Resta in testa Villa, che vince indisturbato davanti a Taveri. Il sindaco di Modena fa da « starter » alle 250. Mike Hailwood, campione mondiale della categoria, sfreccia primo al segnale, ma al termine della Provini (numero 21) sorpassa all'interno, in piena velocità, Campanelli durante la gara delle « 250» sul circuito di Modena (Telefoto) tornata, è raggiunto e superato da Provini, che inizia una volata entusiasmante. Hailwood perde tre secondi, poi sette, quindi dieci; è un regresso costante che dimostra come la sua macchina sia in condizioni di inferiorità rispetto al brioso mezzo meccanico di Provini. Al sesto passaggio Hailwood abbandona. Alle spalle del sempre più solo Provini, lotta accanita fra Tassinari (Mo.-ini), Grassetti (Benellij e Brambilla (Mondiali. Gli ultimi due non reggono al ritmo delle Marini e si ritirano. Provini vince in bellezza staccando il compagno di squadra di 30". Quindici piloti alla partenza della ci. 500. Hailwood vuole subito chiedere scusa per la magra figura fatta in precedenza e va via a tutto gas. Venturi si getta nella sua scia, ma non può resistere. L'inglese guadagna due secondi per giro ad una media oraria superiore ai 121. Assegnate così, dopo mezz'ora di corsa, le due prime posizioni, l'interes«s della, folla è tutto per la lotta fra l'inglese Read (Norton ufficiale) e il ventiquat¬ trenne pesarese Silvio Grassetti (Bianchi 350 maggiorata) Grassetti curva, accelera supera gli avversari con stile limpido ed efficace; sopravanza l'inglese con crescente sicurezza e conquista un brillantissimo terzo posto.