Un quadrimotore con 107 persone a bordo scompare durante la trasvolata del Pacifico

Un quadrimotore con 107 persone a bordo scompare durante la trasvolata del Pacifico 11 super-ConstelIation partito da Guam non è arrivato alle Filippine Un quadrimotore con 107 persone a bordo scompare durante la trasvolata del Pacifico Il mare era calmo, nessuna tempesta è stata segnalata - Da oltre 24 ore decine di apparecchi militari americani compiono ricerche in tutta la zona - Fra i viaggiatori, 93 specialisti dell'esercito Usa diretti nel Vietnam e tre «hostess» (Nostro servizio particolare) Manila, 16 marzo. Un aereo civile con 107 persone a bordo, la maggior parte delle quali militari americani diretti in Vietnam, è scomparso, nel Pacifico mentre volava tra Ouam e le Filippine. Il Centro di soccorso aereo della base americana Clark nelle Filippine settentrionali ha dichiarato ormai « disperso » l'apparecchio, un quadrimotore Super-Constellation della Compagnia aerea Flying Tiger (* Tigre volante >> ed ha ordinato una vasta operazione di ricerca a cui prendono parte decine di aerei e unità della Marina militare americana. L'aereo, noleggiato dalle forze armate degli Stati Uniti, era partito dalla base aerea americana di Travis, nella California settentrionale, e trasportava 9S specialisti dell'esercito americano, nonché tre ufficiali dell'esercito vietnamita ed un equipaggio di undici membri tra cui tre hostess. Le ricerche si estendono su una superficie di oltre 100.000 chilometri quadrati, poiché non è stato possibile accertare il punto .esattq, sia purt, qp-, prosstntattvo, in cui l'aereo Sarebbe precipitato. Le speranze di trovare qualcosa che indichi il punto della caduta si fanno sempre più deboli, mentre i comandi incaricati della direzione delle ricerche fanno capire chiaramente che non si hanno praticamente speranze di trovare qualche superstite. Tragico mese di marzo per l'aviazione mondiale. E' la terza volta in poco più di due settimane che si deve registrare una sciagura aviatoria di enormi proporzioni. Il primo marzo, un quadrireattore Boeing 707 dell'* American Airlines > precipitava nella palude vicino all'aeroporto internazionale di New York, uccidendo 95 persone. Tre giorni dopo, un apparecchio inglese noleg- r a i i a e e r i i i e a , e giato da un gruppo di turisti sud-africani si schiantava nella giungla attorno a Duala, nel Camerum, provocando la morte di 111 persone. Se, iCQme si presume, l'apparecchio della Flying TIger si è inabissato nel Pacifico senza permettere a nessuna delle persone a bordo di salvarsi, ci si trova di fronte ad una delle massime catastrofi aviatorie ■ Il maggior numero di vittime in un incidente con un solo apparecchio venne registrato il 18 giugno 1954, quando un apparecchio dell'Aeronautica americana, un Globe Master C-124, precipitava nelle vicinanze di Tokio con 1S9 persone a bordo. Nessuno sopravinsse. Il 16 dicembre 1960, l'aviazione civile mondiale segnava la sua giornata più, luttuosa. Due aerei passeggeri si scontravano nel cielo di New York causando la morte di 13', persone nel più spettacolare e grave incidente aereo della storia. L'elenco di questi maggiori disastri aerei si completa con lo scontro tra altri due aerei di linea americani avvenuto nel cielo dell'Arizona sul Gran Canyon, che provocava la morte di 118 passeggeri. L'apparecchio della Flying Tiger era partito ieri sera alle 18,51 (ora locale) da Guam con una autonomia di volo di nove ore per la tappa che l'avrebbe dovuto portare sino alle Filippine: un salto di 2300 chi lometri, per giungere alla base acrea Clark. L'ultimo messaggio inviato dal pilota dell'aereo era stato captato dalla base Clark un'ora e mezzo dopo il decollo. Dopo di che non si riceveva più nulla. Stando a quell'ultimo messaggio con cui il pilota diceva che tutto proseguiva secondo t piani di volo, la posizione dell'apparecchio doveva essere grosso modo a S70 miglia ad ovest di Guam. Trascorso il tempo massimo di autonomia, le autorità militari americano nelle Filippine lanciavano l'allarme e davano inizio alle ricerche. Messaggi venivano inviati a tutte le navi ed acrei civili e militari incrocianti nella zona chiedendo di collaborare nelle ricerche D"dne di apparecchi militari av.erlcani prendevano il volo ed iniziavano la sistematica osservazione di una immensa area che ha la sua punta più avanzata verso occidente a 750 miglia ad ovest di Guam con una ampiezza di cento miglia sulla presunta rotta dell'aereo Finora nulla è stato avvistato sulla superficie liscia del mare, increspata a tratti dalle onde. Le eondteioni meteorologiche nella zona sono buone. Nulla impedisce né rende difficili le ricerche, si teme piuttosto che l'aereo, costretto a scendere di quota per una qualsiasi ragione, si sia c infilato » nelle acque dell'oceano Finché non si troveranno i rottami dell'aereo o qualche cosa su cui poter effettuare delle rilevazioni, non è possi bile dire nulla stilla tragedia né sulle cause che l'hanno de terminata. Potrebbe anche es sersl trattato di un errore del pilota, dato che volava di notte. nrndrdsssfspd Come si è detto, impegnati nella gigantesca operazione di ricerca e soccorso sono almeno un centinaio ài apparecchi decollati da tutte le basi americane nella zona, ma, come dicevamo, fino ad ora nulla è stato ottenuto. L'aereo, con il suo carico di 107 persone è scomparso. Forse giace a profondità marine irraggiungibili, sepolto nella tomba, d'acqua più segreta e sigillata del mondo: il fondo dell'Oceano. a. p. 0 | 1000 WOO j(m GIN A {; l MANIIkL <V OUAM , " -M»' m .. • #»•'"'''" •• • MIDWAV ;■ * • «

Persone citate: Flying Tiger