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Treni bloccati dalla tormenta Treni bloccati dalla tormenta Bari, 15 marzo. (c.) Vento di bora ad oltre 80 chilometri orari, burrasca in Adriatico, neve su gran parte della Puglia e della Lucania, grandinate violente, distruzione nei campi, case scoperchiate, treni bloccati tra la neve: questo il drammatico quadro del maltempo nelle due regioni meridionali. Anche dalla Calabria giungono notizie di maltempo. Le zone più colpite sono quelle del Foggiano e • del Sub-Appennino Dauno. I treni sono bloccati ad Ariano Irpino, in aperta campagna, e pochi di essi sono riusciti a giungere sino a Foggia. I passeggeri del Lombardia-Puglie, che trasporta anche viaggiatori provenienti da Torino e Milano, e del rapido proveniente da Roma, hanno trascorso la notte all'addiaccio in aperta campagna. Circa quattrocento persone hanno passato ore drammatiche. Molti locomotori di emergenza sono stati mandati incontro ai convogli per soccorrerli. L'aiuto macchinista del rapido proveniente da Napoli, che era stato bloccato durante la notte in aperta campagna, non è giunto con il suo treno: si pensa che possa essere stato strappato dal convoglio dal vento fortissimo durante il viaggio notturno; non è da escHidere, però, che possa essere rimasto a terra in qualche stazioncina ove sì era recato a chiedere soccorsi. Nevica da oltre trentasei ore sul Sub-Appen«ino Dauno e sul Gargano. Pioggia e grandine completano l'opera flagellando i campi e devastando i frutteti in flore e le colture. Pescara, 15 marzo. (a.) Maltempo e bufere di neve si sono abbattuti violentissimi su tutto l'Abruzzo e il Molise. Da quindici ore nevica senza soste su Pescara, ove 'a coltre bianca ha raggiunto lo spessore di " 25 centimetri in città, paralizzando parzialmente il traffico. Manca la luce elettrica da ieri sera. Annullata totalmente è la viabilità con i colli circostanti, ove la neve si misura a metri. La Tiburtina Valeria è chiusa al traffico nei pressi di Forca Caruso. La Statale 80 è chiusa al transito al Passo delle Capannelle. L'abbondante nevicata ha fatto crollare numerosi tetti di abitazione. A Ferrazzano due case sono crollate, travolgendo nove persone componenti i nuclei di due famiglie. Nel Molise la situazione e più drammatica: dopo tre ore di bufera di neve ben 65 comuni sono isolati. Lo stesso capoluogo di Campobasso è irraggiungibile, la città è circondata da Una coltre alta un metro e mezzo. Ancona, 15 marzo. (o.) Una tormenta di neve ha investito le Marche, colpendo particolarmente la provincia di Ancona. Dovunque si segnalano paesi isolati, strade bloccate, autoveicoli immobilizzati dalla bufera. In diversi centri montani dell'Anconitano la neve, ammassata dal vento, ha raggiunto l'altezza di 3 metri. Anche Ancona è ammantata di bianco e i servizi filoviari funzionano in modo ridotto. Due pullmann sono usciti di strada presso Chiaravalle, in provincia di Ancona. Uno trasportava i partecipanti ad un funerale. I parenti del morto hanno dovuto scendere e proseguire a piedi nella neve. Il litorale marchigiano è investito da un forte vento. Un piroscafo carico di legname è andato a cozzare contro le scogliere ai piedi di monte Cort^ero. Sembra si tratti del < Potho », un mercantile libanese di mille tonnellate di stazza, proveniente da. Novorossiski (Russia). Era atteso ieri sera nel porto di Ancona. Il mercantile è naufragato: dieci uomini dell'equipaggio sono riusciti a raggiungere la terra, trovando rifugio nelle baracche di una cava di pietra, dove sono al riparo dalla bufera. Alcuni di essi sono xeriti.