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Tedeschi alla conquista delle spiagge spagnole Tedeschi alla conquista delle spiagge spagnole Quattordici grosse società (oltre ai privati) hanno comperato chilometri di costa mediterranea • Il processo a Madrid contro una società, accusata di frode fiscale, rivela l'importanza del fenomeno e la misura dei guadagni (Dal nostro corrispondente) Bonn, 15 marzo. La ricerca costante del sole e del Lebensraum, lo spazio vitale, sta spingendo una massa di milionari e di benestanti tedeschi a « colonizzare > le coste mediterranee della Spa-jgna. Dopo aver comperato imezzo Ticino, una' buona porzione d'Irlanda e qualche pezzo d'Olanda, Belgio e Lussemburgo, 1 facoltosi signori di Germania si stanno assicurando ora lunghi tratti della Costa Brava, della Costa de Oro e della Costa del Sol, con l'ausilio di capaci mediatori. In meno di due anni sono sorti in quelle splendide quanto selvagge zone 3500 ville e bungalows di milionari tede schi; e molti altri ancora se ne stanno costruendo, con ritmo alacre. Tra qualche anno, continuando di questo passo, la riviera spagnola sarà una mezza colonia tedesca. Quattordici società ed imprese edilizie della Repubblica federale sono impegnate tuttora nell'acquisto e nella lottizzazione di chilometri di costa, e nella costruzione di lussuose ville. Gli aspiranti all'acquisto venvono trasportati a Barcellona ed a Malaga con aerei da turismo presi in affitto dalle stesse società. Se il cliente, dopo la visita ai luoghi, si risolve poi ad acquistare un pezzo dì terreno dando l'appalto alla società, il viaggio ed il soggiorno in Spagna non gli viene a costare nulla. Sempre più forte sì fa la concorrenza fra le società specializzate in questo genere di affari. Lo denota la massiccia reclame, affidata soprattutto ai giornali: < Ville di sogno sulle selvagge coste della Spagna», < Sole perenne >, e < Un pezzo di paradiso anche per voi » sono i richiami più comuni che partono dalle colonne pubblicitarie. In questi slogans vi sono tutte le aspirazioni dell'anima germanica: sole prima di tutto, ma anche desiderio di solitudine e di romantico isola- 1^1110' fra paesaggi di palme e rocce scoscese, a specchio di acque azzurre. Si sfrutta an che la paura d'una guerra atomica, con allusioni alla Spagna neutrale ed alle sue de serte contrade dove, certo, sa rebbe sprecata una bomba al l'idrogeno. Anche sotto l'aspet to finanziario le offerte suona no allettanti. La terra in Spagna costa poco e le, società che distribuiscono pezzi di paradiso mediterraneo ai ricchi di Germania, hanno avuto la accortezza, già negli anni passati, di assicurarsi con delle opzioni chilometri dì costa. La pacifica conquista della costa spagnola da parte dei ricchi germanici è divenuta in questi giorni tema di grande attualità in seguito ad uno scandalo che ha seminato il panico fra centinaia di persone. E' accaduto che una delle società < colonizzatrici », la <Contrada», fondata e diretta dal signor Rudi Ratzel, di Stoccarda, sia stata citata in Tribunale sotto l'accusa di evasioni fiscali e di infrazione alle leggi valutarie vigenti in Spagna. La causa contro 11 si- gnor Ratzel è cominciata a Madrid nel giorni scorsi. Nelle copie dei contratti destinati al fisco spagnolo, il Ratzel avrebbe indicato prezzi di vendita assai inferiori a quelli reali (le tariffe sarebbero state ridotte ad un terzo) inoltre, il Ratzel avrebbe trasferito in Germania quantità di divise (ricavate dai suoi affari) non consentite dalle leggi spagnole. Per meglio chiarire la faccenda, è intervenuto anche il ministro dell'Economia, Erhard; ma la Corte di Madrid ha pensato bene, in attesa di accertamenti, di sequestrare i lotti di terreni della < Contracta ». La notizia del sequestro pre ventivo ha messo in allarme la vasta clientela della società, Fra l'altro, la «Contracta» si è impegnata a consegnare per la prossima estate ville e bungaloios per decine di milioni di marchi. Molta gente comincia ora a temere per le sue vacanze nell'Eden iberico. La società del signor Ratzel è ben nota anche in Svizzera e in Italia, dove ha curato acquisti e vendite di terreni e di case. Per un certo tempo la sua attività si è concentrata sul Ticino e nelle zone del Lago Maggiore. Massimo Conti