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Giovane di 21 anni muore avvelenato per un'imperfezione nel tubo del gas Giovane di 21 anni muore avvelenato per un'imperfezione nel tubo del gas Immigrato da due mesi era ospite di un amico presso la Gran, Madre La gomma del fornello, con un innesto instabile, si è staccata nella notte Un tubo del gas mal fissato si è staccato causando la morte di un giovane muratore, da due mesi immigrato dalla provincia di Enna, che dormiva nella cucina di un amico. Da soli quattro giorni la vittima, Salvatore Barbagallo, 21 anni, aveva preso alloggio presso Giovanni D'Amelio, In via Lanfranchi 2, all'angolo con piazza Gran Madre di Dio. Ieri alle 8,30 il D'Amelio è rincasato dal turno di notte ed ha trovato il Barbagallo esanime ne) letto e la cucina invasa dal gas Ha tentato invano, aiutato da due decoratori che lavoravano nel cortile, di rianimarlo con la respirazione artificiale. Quando la Croce Rossa è arrivata, gli infermieri hanno capito che tutto era inutile e clic l'avvelenato èra già morto. L'inchiesta è stata svolta dal commissario di Borgo Po, dott. Salvati. Si tratta quasi certamente di disgrazia, avvenuta in un modo insolito. Il tubo di gomma che collega il fornello al bocchettone nel muro non è — contrariamente a quanto avviene di solito — in un solo pezzo, ma è composto di due parti: il tubo vero e proprio ed una manichetta, pure di gomma, più robusta, nella quale i' tubo si infila e che a sua volta si innesta nel bocchettone. La po¬ lizia ha rilevato che questo Innesto è instabile: basta toccarlo perché il tubo si sfili dalla manichetta. Forse è stato sufficiente che l'ambiente si surriscaldasse (l'altra sera il Barbagallo aveva lavato la propria biancheria e quindi tenuto acceso a lungo 11 fornello per scaldare l'acqua) perché il tubo si staccasse dall'Innesto. II giovane non si è accorto di nulla. Ha chiuso i rubinetti, ma non ha pensato di chiudere anche la chiavetta del bocchettone o quella del contatore, ed è andato a letto. Le esalazioni lo hanno avvelenato nel sonno.