Pregiudicato ucciso dì notte con due fucilate in un agguato

Pregiudicato ucciso dì notte con due fucilate in un agguato Pregiudicato ucciso dì notte con due fucilate in un agguato L'imboscata a Monreale, in Sicilia - Trasportato all'ospedale, è spirato senza fare il nome dell'assassino (Dal nostro corrispondente) Palermo, 6 marzo. Vittima di un mortale agguato è rimasto ieri notte un camionista di Monreale, Salvatore Puglisi di 38 anni, il quale, ferito da fucilate a « lupara » è deceduto stamane all'ospedale del Centro traumatologico dell'Inail. Il Puglisi, pregiudicato, è stato quasi certamente vittima della vendetta di qualche malvivente. L'ucciso aveva riportato una ventina di condanne per furti, estorsioni, rissa, abigeati e per conflitto a fuoco ingaggiato con alcuni carabinieri a Monreale nel 1956 in una campagna del territorio di Sancipirello. L'agguato è stato teso in via Mulini a Monreale. Ieri notte il Puglisi si accingeva a raggiungere il suo camion, comprato da poco, quando dietro un muretto che costeggia la strada partivano due fucilate: raggiunto dai panettoni, il Puglisi si accasciava colpito all'addome. Poco dopo l'autista di un camioncino, scorto il ferito, si fermava per prestargli soccorso trasportandolo al Centro traumatologico dell'Inail. Nelle prime ore di stamani il Puglisi decedeva senza essere stato in grado di riferire agli inquirenti qualche particolare utile per le indagini. Salvatore Puglisi era stato intimo amico del pregiudicato palermitano Giuseppe Anello, che venne 'ucciso qualche anno fa per legittima difesa in piazza Bellini da uno dei fratelli Stancampiano, titolari di una pizzeria. Da due mesi a questa parte il Puglisi — che era fornito, non si sa come dati i suoi precedenti penali, di patente di guida di terzo grado — aveva comprato un autocarro e svolgeva la sua attività di trasportatore, per conto terzi, di aranci che andava a prelevare nelle campagne di Acate (Ragusa) e che scaricava al mercato ortofrutticolo di Palermo. Per ogni carico gli venivano pagate 32 mila lire e di viaggi fra Palermo e Acate ne compiva cinque la settimana, realizzando un utile di circa 20 mila lire il giorno. In un tascone interno dell'abitacolo dell'autocarro è stata rinvenuta e sequestrata dai carabinieri una pistola < Smith and Wesson > appartenente al Puglisi. Alcuni « fermi > sono stati effettuati negli ambienti della « mala > di Monreale e di Palermo legati all'ucciso. f, <J.

Persone citate: Giuseppe Anello, Puglisi, Salvatore Puglisi