Il testo della risposta di Kennedy a Kruscev

Il testo della risposta di Kennedy a Kruscev Il testo della risposta di Kennedy a Kruscev Nuove proposte anglo - americane per il controllo degli scoppi atomici (Dal nostro corrispondente) Washington, 6 marzo. II presidente Kennedv ha ri-sposto ieri alla lettera del capo del governo russo, Kruscevlunga dieci pagine, giunta domenica, e di cui abbiamo già dato sommaria notizia. La tempestiva risposta di Kennedy è breve ed è stata resa pubblica oggi, insieme al testo della lettera di Kruscev, nel momento stesso in cui l'ambasciatore americano a Mosca, Thompsonla consegnava a Gromyko. Ecco il testo dell'odierna lettera del presidente Kennedy a Kruscev: «Ho ricevuto il vostro messaggio del 3 correnteMi fa piacere constatare che avete consentito, signor primo ministro, a che i ministri degli Esteri aprano la conferenza del 14 marzo in Ginevra. Sono anche stato particolarmente contento di apprendere che il signor Gromyko terrà prelimina ri discussioni con Lord Homee con il segretario Rusk. Noisperiamo che queste conversa-zioni comincino il 12 marzo.«E' proposito dei rappresen-tanti degli Stati Uniti, guidatidal segretario di Stato Rusk,fare tutti i possibili sforzi pertrovare una strada rapace disfociare al disarmo. E' nostroprimo obbiettivo fare reali prò-gressi, per giungere appuntoa un disarmo e non dilungarci nello scambio di sterili frasi di propaganda. Con questo fineevito di commentare qui mol-t* dichiarazioni della vostra lettera, alle quali, come certa niente sapete, il governo degli Stati Uniti m n duo consentirecUniamoci nello sforzo di da-re tutto il nostro personale aiu-to e tutte le nostre assidue di-rettive ai nostri rappresentan ti, per portarli al successo checi proponiamo di perseguireEono sinceramente il vostroJ. F Kennedy ». I massimi esponenti della politica americana si sono riuniti stasera nel o studio del Presidente per tracciare le grandi linee d'una nuova proposta che verrebbe presentata ai russi circa il controllo delle esplosioni atomiche. La proposta, a quanto si crede di sapere, prevede che sia notevolmente limitata se non soppressa del tutto la necessità della presenza fisica di <r controllori > stranieri in Russia. II sistema suggerito, partirebbe dal presupposto che, mentre gli esperimenti atomici d'atmosfera sono controllabili, quelli sotterranei (è scientificamente confermato che non sono controllabili) non possono tuttavia essere considerati utili a veri e reali grossi proEressi nel perfezionamento del l'armamento atomico. Kruscev — si pensa — dovrebbe reagire favorevolmente a questa proposta. Kennedy e Mac Millan pertanto se la prima reazione russa fosse favorevole, sarebbero disposti a riunirsi subito a Ginevra per dare a Kruscev la possibilità di trattare la cosa personalmente e direttamente, come egli desidera, a ferro caldo. a. b.

Luoghi citati: Ginevra, Mosca, Russia, Stati Uniti, Washington