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Immerge il coltello nel ventre dell'avversario Immerge il coltello nel ventre dell'avversario Sanguinosa zuffa in un bar provocata da due ubriachi - Anche un paciere colpito ■ Il feritore, datosi alla fuga, è attivamente ricercato Milano, lunedi mattina. Un grave fatto di sangue è avvenuto la scorsa notte a Paderno Dugnano, alle porte di Milano. Entrati in un bar gestito da tale Riccardo Bettio, due giovani ubriachi sono venuti a diverbio con un cliente del locale, Giovanni Valton, abitante a Paderno. Per sedare la discussione è intervenuto allora il figlio del Bettio, Giovanni, di £6 anni, ma la lite si è accesa ancor di più. Ad un certo punto uno dei due ubriachi ha estratto un coltello a serramanico e ha fatto per scagliarsi contro il Valton. Il Giovanni Bettio, nel tentativo di fermarlo, è stato ferito al petto. Nella colluttazione che ne è seguita, una coltellata ha raggiunto alladdome un altro avventore, Anacleto Aramini, di 51 anni, il quale stava assistendo alla scena e che si è accasciato a terra. Il feritore e il suo compagno sono quindi fuggiti. 1 due feriti sono stati trasportati all'ospedale di Niguarda dove i sanitari hanno operato d'urgenza l'Aramini. La profonda ferita all'addome gli ha provocato una emorragia interna. Dopo l'intervento, le condizioni del ferito sono leggermente migliorate. Tuttavia i medici si riservano la prognosi. Meno grave è invece Giovanni Bettio; la ferita al petto è superficiale ed il giovane verrà dimesso dall'ospedale tra una decina di giorni. Alcune ore più tardi la Squadra Mobile, su indicazione dello stesso Bettio, è riuscita a identificare uno dei due aggressori, il ventiseienne Stefano Augusto, nato a Vreselico (Reggio Calabria) che è stato fermato nella sua abitazione a' Cusano Milanino. In base alle dichiarazioni dell'Augusto, è stato identificato poi il suo compagno, l'autore materiale del ferimento, tuttora latitante. Si tratta di Antonio Blasi, residente a Cinisello Balsamo.