Un convegno a Roma su televisione e libertà

Un convegno a Roma su televisione e libertà Presieduto da Ferruccio Porri Un convegno a Roma su televisione e libertà L'Associazione nazionale dei radio-teleabbonati ha chiesto di far parte della commissione interparlamentare di vigilanza sulla Rai-tv Roma, lunedì mattina. Si è concluso ieri sera a Palazzo Braschi, sotto la presidenza del sen. Ferruccio Parri, il convegno nazionale sulla televisione indetto dall'Associazione nazionale tra i radioteleabbonati, apertosi ieri mattina con il saluto del vice prefetto di Roma, ed il cui scopo era quello di ricercare c le possibilità di rendere il mezzo televisivo nazionale più libero, più rispondente al livello medio della cultura nazionale e, soprattutto, più conforme al dettato della Costituzione >. H sen. Patri, che è presidente dell'Associazione radio-teleabbonati, aveva tenuto sabato una relazione sulla situazione attuale della televisione Italiana. Dopo un breve inter\-ento dell'avv. Leopoldo Piecardi aveva avuto inizio la lettura di numerose relazioni, che è continuata anche nella mattinata di ieri. Tra i relatori il dott. Bauer ha trattato dei problemi inerenti ai mezzi di comunicazione di massa; 11 prof. Codignola ha parlato sul tema «Scuola e telescuo¬ la s>; l'on. Lajolo sulla «Legislazione televisiva»; l'on. Barbieri su « Democrazia e decentramento della Rai-tv»; il sen. Terracini sui « Problemi della riforma giudiziaria connessi con la televisione»; il dott. Berlinguer sui problemi medici inerenti alla televisione. Ad ogni relazione è seguita una discussione sui temi prospettati. In particolare, è stata posta in rilievo la profondità con la quale lo strumento televisivo può incidere sul rinnovamento culturale, sociale e democratico della nazione. E' stata infine affermata la necessità che sia abolita la censura privata sui programmi televisivi e sia ricono sciuta la libertà dei cittadini di disporre degli impianti televisivi per esporre liberamente il loro pensiero. E' stato infi ne auspicato che rappresentanti dell'Associazione nazionale radio-teleabbonati possano essere affiancati nella vigilanza sulle trasmissioni radiotelevisive alla commissione interparlamentare di vigilanza e al comitato di controllo culturale.

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