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Fermalo l'individuo che riforniva gli spacciatori di banconote talse Febbrili indagini a Biella e Torino per scoprire la zecca clandestina Fermalo l'individuo che riforniva gli spacciatori di banconote talse Alla sua idenlificazione si è giunti attraverso il numero di larga di un'automobile - Numerosi negozianti truffati tasca la * scorta > delcontraffalti, stava adIVarresto dei due spacciatori di biglietti falsi, avvenuto venerdì a Biella, semina destinato ad avere importanti sviluppi nella nostra città. La « Monile » ha catturato un complice e conduce febbrili indagini per scoprire se, come e probabile, la zecca clandestina da cui esconu i falsi 10 mila lire, è a Torino. Si tratta, come è già stato pubblicato, di falsi abbastanza grossolani che però hanno tratto in inganno parecchi negozianti, soprattutto in questi giorni di affollamento nelle botteghe e di grandi acquisti. Salvatore Grippi, di 25 anni, palermitano ma abitante a Casale Monferrato, e Giuseppe Pinneri, di 23 anni, da Reggio Calabria, residente a Torino in via Mercadante 36. sono stati arrestati perché un tabaccaio biellese ha scoperto 11 loro trucco, antico quanto le banconote false: comperare merce per 100 o 200 lire, In un momento di confusione, pairare con un biglietto da 10 mila lire, intascare precipitosaiin nti il resto ed • allontanarsi. Il terzo complice, colui che teneva in bigliétti una certa distanza dal nr-uozio e perciò aveva potuto fuggire: ciò Ita permesso ai due di sostenere di non possedere altre banconote false e di aver aKlto in buona fede, rimanendo essi atessi vittime di un ignoto spacciatore. Ma, come si è sparsa la voce del loro arresto, altri commercianti si sono presentati alla polizia per denunciare di essere stati rapiraii con lo stesso trucco. Uno ha affermato di essersi accorto quasi subito della trulla e di esser corso sulla porta in tempo per vedere gli spacciatori allontanarsi su un'auto, targata Torino, dì cui forniva i numeri. Questi dati erano subito trasmessi alla c Mobile » della nostra città che identificava il proprietario della macchina. Questo individuo — di cui non e reso noto il nottie per non turbare l'andamento delle indagini — è un individuo dalla dubbia fama e senza alluna professione prerisa. Kgli afferma di non aver mai conosciuto il Grippi ed il Pinnerl, e di non esser mai stato a Biella. La polizia Io trattiene in stato eli di fermo e continua gli interrodjgatori, mentre si cercano di rac- i ì d a a e e, 0 a, di e an i. i, anaa elcoer di ten cogliere altre prove a suo cariro La prima perquisizione nella sua casa non ha dato alcun esito, ma sembra che egli disponga di altri domicili occasionali in cui può aver nascosto il denaro falso se — come ritiene la polizia — egli era il fornitore dei due spacciatori ari estati.