Arrestato il marito della donna morta precipitando per le scale dopo una lite

Arrestato il marito della donna morta precipitando per le scale dopo una lite Dopo una notte dfinterrogatori nella caserma di Caselle Arrestato il marito della donna morta precipitando per le scale dopo una lite Omicidio colposo o preterintenzionale? - La scomparsa da casa del figlio di 16 anni ha causato il diverbio L'uomo ha spinto la moglie, che era alterata dal vino, fuori dalla porta facendola ruzzolare per tredici scalini Giacomo Balma, Il marito della donna che l'altra sera è morta dopo essere ruzzolata per le scale, è stato arrestato per omicidio. Ha 42 anni : la moglie. Maria Pereno, ne aveva 38. Abitavano al primo piano di via Salga 2 di Caselle con Giovanni, di 16 anni, Asilo della donna. Erano sposati da pochi anni. L'uomo, invalido di guerra — aveva avuto una scheggia nel cervello — era stato prima muratore, poi aveva trovato lavoro in una cartiera. La solitudine gli pesava e aveva proposto alla Pereno di sposarlo e di adottare II figlio. La donna aveva accettato. Dicono i vicini che prima del matrimonio essa era dedita al bere e badava poco al suo ragazzo. Il Balma si era illuso che le cose sarebbero cambiate con il matrimonio, ma lutto è continuato come prima, peggio di prima. La donna — attenuano ancora I conoscenti — era spesso alticcia, non si curava della rasa né del Aglio, che cresceva senza disciplina. Il ragazzo scap- pava sppsso da casa e ritornava dopo qualche giorno senza dire doi era stato e cosa aveva fatto. Il Balma si era affezionalo a Giovanni e aveva tentato di correggere Il suo carattere. Ma ogni suo sforzo era stato vano. Allol'uomo accusava la moglie di essere di cattivo esemplo al figlio. Scoppiavano liti, che si facevano sempre più frequenti e più aspre, e terminavano quando il marito, esasperato, metteva la donna fuori di casa. Ma dopo mezz'ora! un'o- ra era pentito e andava a cercarla nelle osterie per riportarla a casa. Anch'egli di tanto in tanto sarebbe stato visto barcollante per il vino. Il tragico litìgio dell'altra sera è stato causato da un'ennesima fuga di Giovanni. 11 ragazzo mancava da casa da tre giorni, né 11 padre né la madre sapevano dov'era, ma se l'uomo era preoccupato, la donna non sembrava farvi caso. * Che te ne Importai-, ha detto al marito che a tavola si era lamentato ancora una volta della- fuga del ragazzo. L'uomo era cupo, pensava all'indomani, a Capodanno: si rifiutava di accettare lo squallore di un Capodanno senza affetto e senza calore. I vicini lo hanno sentito gridare infuriato, ma presto la sua voce è stata sovrastata dalle urla della moglie. Erano tutti e due alticci, anzi la donna sarebbe stata ubrla- al punto di reggersi appena. Erano quasi le 22. Il Balma, fuori di sé, ha spinto la moglie alla porta, la donna si è rivoltata, ha cercato di rientrare in casa. Con maggiore decisione. Il marito l'ha spinta verso le scale. E' una scala di legno esterna — tredici scalini — che poggia su ima lastra di pietra. La Pereno, malferma sulle gambe, è precipitata con un grido, ha hatluto il capo sulla pietra. Il marito è stato a guardarla qualche istante come aspettandosi di vederla rialzarsi. Poi è corso a soccorrerla. Attorno al capo della sventurata si allargava una chiazza di sangue. Maria Pereno 6 morta due ore dopo all'ospedale Mauriziano di Torino senza avere ripreso conoscenza. II marito è stato interrogato tutta la notte alla caserma dei carabinieri di Cirio. Dapprima ha detto che la donna se n'era andata di casa da Sola ed era scivolata. Poi ha ammesso di averla spinta. Era sconvolto dall'accaduto, quando ha saputo che la moglie era morta ha detto: «A modo suo mi voleva bene e io ero affezionato a lei. Se avesse smesso di bere... ». Ora è nel carcere di Ciriè per omicidio: il magistrato stabilirà se si tratta di omicidio colposo o preterintenzionale. Giacomo -alma, 42 anni

Persone citate: Balma, Giacomo Balma, Maria Pereno, Pereno, Sola

Luoghi citati: Ciriè, Torino